analysis of swot

Analysis of swot: 5 cose che devi sapere

L’Analysis of swot ricopre un ruolo fondamentale nelle strategie di un’azienda. Come già sottolineato in un precedente articolo in cui abbiamo passato in rassegna alcuni esempi pratici di analisi swot, si tratta di una matrice che prende in considerazione 4 elementi principali:

  • S: strenght. I punti di forza su cui poter contare
  • W: weakness. I punti deboli
  • O: opportunities. Le opportunità
  • T: threats. Le minacce

In questo articolo andiamo a osservare da vicino alcuni dei punti principali da conoscere per costruire una corretta matrice swot.

1. L’asse orizzontale e l’asse verticale

L’ordine dell’acronimo Swot non è casuale. La matrice, infatti segue un ordine ben preciso. Ecco i passaggi da seguire per realizzarla:

  • Disegna un diagramma a croce greca.
  • Nel quadrante superiore sinistro  saranno inseriti i punti di forza (S); nel quadrante superiore destro i punti deboli (W); nel quadrante inferiore sinistro le opportunità (O); nel quadrante inferiore destro le le minacce (T).
  • In questo modo la matrice potrà essere letta seguendo un ordine orizzontale o un ordine verticale. Nel primo caso la S e la W corrispondono a fattori interni e la O e la T ai fattori esterni; nel secondo caso la S e la O vengono letti come fattori positivi la W e la T come fattori negativi.
  • Alla fine, rileggi la tabella. Permette una corretta lettura sia lungo l’asse orizzontale che lungo l’asse verticale? Allora funziona! In caso contrario, occorrono aggiustamenti
  • L’analysis of swot può essere riportata anche con un modello Konsus (le 4 voci sono disposte semplicemente lungo un asse orizzontale) o con un modello Hunter (le 4 voci sono disposte lungo un asse verticale).

2. Cosa scrivere

  • I punti di forza corrispondo a domande del tipo: cosa sa fare bene la mia azienda? Cosa ho che agli altri manca? Perché i clienti si rivolgono a me? Quali sono gli aspetti positivi che mi contraddistinguono sul mercato? I rapporti con i fornitori sono privilegiati?
  • I punti di debolezza: cosa mi manca? Dove devo migliorare? Quali sono gli aspetti che possono essere percepiti come negativi ?
  • Le opportunità: quali opportunità e risorse offre il mercato? Quali tendenze possono aiutare il business?
  • Le minacce: quanto è forte la concorrenza? Quanto è volatile il mercato? Quali tendenze possono preoccupare? Chi sono i fornitori: possono emntrare in crisi?

Ovviamente si tratta solo di esempi. La matrice potrà essere arricchita e integrata a seconda delle tue esigenze.

3. Quando realizzare una matrice Swot

Costruire una matrice swot è utile in tantissimi casi. Prima di lanciare un’idea di business, ma non solo. Una swot Analysis può essere costruita quando si sta pensando di rilasciare un nuovo prodotto sul mercato, nel momento in cui una strategia di marketing va ricalibrata o ancora quando le condizioni di un mercato mutano drasticamente.

Anche in questo caso si tratta solo di esempi. La verità è che la Swot è uno strumento solido che non può non far parte della cassetta degli attrezzi di qualsiasi imprenditore o professionista e può essere utilizzata in svariati modi. Qui puoi trovare alcuni utilissimi esempi pratici di swot.

4. Perché realizzare una Analysis of swot

E veniamo a uno dei punti fondamentali. Perché realizzare una analysis of swot? I motivi sono diversi. Vediamone tre:

  1. Innanzitutto, è utile a fornire uno sguardo d’insieme. Attraverso questo strumento, l’azienda può capire il suo posizionamento, cosa ha disposizione, dove deve migliorare, quale strada intraprendere per contrastare la concorrenza e da essa distinguersi.
  2. Un altro elemento a favore è senz’altro la sintesi. Per un imprenditore, un investitore o un professionista il tempo è spesso merce rara: la tabella swot offre un documento che unisce sintesi a efficienza.
  3. Proprio per il motivo al punto 1, è inoltre una voce imprescindibile del business plan di un’azienda

5. Da chi può essere utilizzata

Da tutti. Sì, proprio da tutti. Una analisi di questo tipo può essere utilizzata dalla grande impresa fino al singolo professionista che, prima di decidere di intraprendere una nuova collaborazione, vuole valutare rischi e opportunità.

Swot come voce del business plan

L’analisi swot è importante, ma si tratta solo di uno dei tanti punti cruciali del business plan di un’azienda.

Grazie a Grownnectia puoi contare su un team di oltre 30 professionisti che ti offre l’opportunità di sviluppare il tuo piano aziendale attraverso The Startup Canvas, metodo per startup già testato sul campo!

A tua disposizione ci sono diversi pacchetti, così da scegliere quello che calza perfettamente sulle tue esigenze. Hai bisogno di un Business Plan? Scopri subito maggiori informazioni. Ti aspettiamo!

 

 

 

 

modello canvas pdf

Modello canvas pdf: scarica da qui

Se hai intenzione di lanciare una tua startup è probabile che sia in preda ai dubbi che di solito assillano coloro che hanno un’idea di business in fase embrionale. Da dove comincio? Come faccio a strutturare la strategia? E come organizzo le ipotesi di costi e ricavi? Solo per citarne qualcuno.

La soluzione a tanti, comprensibili, interrogativi è un canvas per startup. In questo articolo ti spieghiamo il perché e dove scaricare un modello canvas pdf.

Tanti dubbi e una soluzione: The Startup Canvas

Questi interrogativi sorgono da un problema di fondo. All’inizio, un’idea di business, pur brillante e pregevole, è una costellazione di elementi a cui manca una struttura che li colleghi e li tenga insieme. L’organizzazione. Un modello canvas pdf è la risposta, perché offre un documento di sintesi contenente le voci che caratterizzano un’impresa.

Attenzione però. Perché non tutti i modelli canvas sono uguali. Un’impresa già sul mercato ha infatti esigenze differenti da una startup. Per questa ragione The Startup Canvas è stato sviluppato per venire incontro ai bisogni di un imprenditore che, alla vigilia dell’ingresso sul mercato, vuole mettere la propria idea nero su bianco.

Cos’è the Startup Canvas

The Startup Canvas è un template che rappresenta una evoluzione dei precedenti modelli. In particolare, si tratta di un framework che prende spunto da sette metodologie e procedimenti.

  • product development
  • il customer development
  • il marketing
  • il fund raising
  • il team building
  • l’intellectual property
  • la traction

Le ragioni di una evoluzione

Questo framework nasce da una ragione in particolare.

Il primo modello canvas, il business model canvas, ha risolto un grande problema, portando a sintesi il business plan, un documento che, per dirla alla  Steve Blank, imprenditore nonché autore di Lean Startup, “è un documento che gli investitori ti fanno scrivere. E che poi non leggono”. 

Grazie al BMC gli imprenditori potevano sottoporre agli stakeholders un documento che aveva due caratteristiche fondamentali:

  • sintesi
  • efficacia

Fantastico no? Purtroppo gli imprenditori impegnati in una startup non riuscivano a sfruttare appieno le capacità del framework, per un motivo semplice ma decisivo: i 9 blocchi potevano essere compilati da chi guidava un’azienda già presente sul mercato, ma mal si conciliavano con le esigenze di un’idea di business che sogna di diventare un’impresa.

D’altronde, se ci pensi, per un imprenditore impegnato in una startup è ben difficile stilare liste di partner chiave, parlare di relazioni con i clienti e canali di vendita se tutto ciò non si è ancora, nei fatti concretizzato.

Occorreva, perciò, uno strumento ad hoc. Se Lean Canvas è stato il primo framework dedicato alle startup, The Startup Canvas lo ha integrato, costruendo un template completo e attualizzato alle nuove prospettive che uno startupper inevitabilmente incrocia sulla sua strada.

Da chi è stato sviluppato The Startup Canvas

The Startup Canvas è un framework frutto di una esperienza lunga 25 anni e dall’idea di Massimo Ciaglia, startup coach, mentor, innovatore, nonché imprenditore seriale.

L’unicità di TSC, scarica il modello canvas pdf

A differenza dei precedenti canvas, reca 12 blocchi (e non 9). La loro compilazione ti aiuterà a chiarire aspetti fondamentali.

  • Si parte dal blocco numero 1, l’idea di business. Come nasce e sviluppa? Si tratta di un bene o un servizio rispondente alle richieste del mercato? Perché?
  • Chi sono i potenziali clienti? C’è davvero qualcuno disposto a spendere per ottenere il tuo prodotto?
  • Il terzo blocco risponde alla Value Proposition e richiede la descrizione dettagliata del tuo prodotto
  • Il quarto blocco riguarda le assumption. Quali sono le ipotesi sulle quali si fonda la tua idea di business? In che condizioni sono maturate? Cosa accadrebbe se realmente si verificassero? E cosa, invece, se venissero meno? Si tratta di un passaggio delicato. Molti imprenditori vedono fallire la propria startup proprio per una mancata, o cattiva, definizione delle assumption.
  • Il blocco numero cinque ti chiede una definizione strategica. Dopo aver compilato questo passaggio capirai se la tua idea risponde a tre caratteristiche fondamentali: scalabilità, ripetibilità e sostenibilità.
  • Il sesto blocco corrisponde alle stretegie di marketing. Quali sono quelle online? E quali offline?
  • All’interno dei due successivi blocchi potrai definire il financial plan e proprietà intellettuale (ad esempio, possiedi un brevetto del tuo bene/servizio?)
  • Il blocco numero 9 ti chiede di parlare del tuo team
  • Il blocco numero 10 delle operations. Qual è (o quale sarà) la sede della tua startup? Con quale regime fiscale si misurerà? Con quali leggi?
  • Il penultmo blocco è una assoluta novità per i canvas. Qui potrai parlare delle traction, ovvero: quanto, come e secondo quali metriche crescerà la tua azienda?
  • Infine, il fund raising. Come ricercare i fondi? Quale strategia adottare? A chi presentarsi?

Modello canvas Pdf: dove scaricare The Startup Canvas

Il template di The Startup Canvas è diviso in tre aree: business, strategia ed esecuzione. Tutto è mirato a un obiettivo: lasciarti capire se la tua idea funziona o meno.

Insomma, si tratta di uno strumento che troverai indispensabile. Il nostro consiglio è aggiornarlo ogni due settimane, giacché si tratta di un periodo congruo per ottenere nuove informazioni sulla crescita.

Vuoi il tuo modello canvas pdf per startup? Scarica subito The Startup Canvas!

masterclass grownnectia

Masterclass Grownnectia: lancia la tua startup

Se cerchi il percorso formativo ideale per il lancio del tuo business, le tre masterclass Grownnectia sono pensate proprio per le tue esigenze.

Suddivise in moduli basati su videolezioni e sul supporto continuo da parte degli esperti Grownnectia, le masterclass ti aiutano a creare, validare, far crescere e promuovere una startup di successo.

A seconda dello stadio in cui si trova la tua startup, puoi seguire la masterclass più indicata.

Questo ti permetterà d’iniziare il percorso che ti consentirà di raggiungere gli obiettivi per le fasi di validazione, pre-seed e traction.

Agire senza sapere cosa si deve fare, infatti, non produce nessun risultato. Un accurato studio delle metodologie e un’attenta programmazione sono fondamentali per il lancio di una nuova attività.

La conoscenza dei processi che costituiscono le fasi iniziali e di early stage di una startup, è la base per avere successo.

Le 3 masterclass Grownnectia

Le 3 masterclass Grownnectia affrontano tutti gli argomenti necessari in ogni fase di startup attraverso video lezioni con slide, supporto di esperti e accesso alla community di Grownnectia.

Come dicevamo, è indicato seguire la masterclass centrata sulla fase che la tua startup sta attraversando. Al tempo stesso, però è possibile acquistare il pacchetto completo delle masterclass, per prepararsi al meglio nella strutturazione del tuo business.

Come fare a scegliere?

Scopriamo qualche dettaglio in più sui tre percorsi formativi.

Validation

La masterclass grownnectiaThe Startup Academy Validation  è pensata per chi ha un’idea e necessita acquisire strumenti e metodologie per validarla e renderla fattibile.

Questo percorso è basato su 12 moduli e 45 ore di lezioni con slide e supporto. Inoltre, come nel caso di tutte le masterclass Grownnectia, offre accesso senza limiti di tempo al corso e 6 mesi di accesso gratuito alla community delle startup di Grownnectia.

La formazione della materclass sulla validation si incentra su:

  • la trasformazione della tua idea di business in startup, strutturando un modello di business replicabile, scalabile, innovativo e replicabile
  • la validazione del product market fit. Ovvero come creare e lanciare sul mercato un prodotto in linea con le aspettative e i desideri del cliente, che così lo apprezzerà
  • costruzione dell’MVP, la prima versione del servizio o prodotto offerto
  • il lancio del tuo prodotto sul mercato, pianificando a monte e correttamente una giusta strategia di go to market
  • l’acquisizione del giusto mindset
  • la preparazione della documentazione da presentare agli investitori.

In quest’ottica durante le lezioni verranno affrontati i temi della preparazione del business plan, della preparazione del pitch e dell’atteggiamento indicato da avere davanti a potenziali investitori interessati.

Pre-seed

La masterclass GrownnectiaThe Startup Academy Pre-seed è invece dedicata a chi ha un’idea di business da far crescere in modo sostenibile economicamente.

Il corso, costituito da 11 moduli e 40 ore di videolezioni, ti aiuta a superare le fasi di problem solution fit, sviluppo dell’MVP e creazione della prima  traction. I temi affrontati sono:

  • Il passaggio dall’idea alla creazione della tua startup
  • lo sviluppo di un processo di acquisizione clienti basato su uno specifico funnel di vendita
  • la validazione del product-market-fit
  • la costruzione dell’MVP
  • la creazione di un business plan a prova d’investitori
  • come arrivare pronti alla raccolta fondi

Un percorso dedicato a chi punta ad acquisire le migliori metodologie per puntare a fare fundraising attraverso metodi specifici per startup conme l’equity crowdfunding.

Inoltre il percorso ti permette di ottenere un posizionamento strategico sul mercato e di capire come acquisire clienti.

Traction

La masterclass Grownnectia – The Startup Academy Traction è adatta a chi ha già lanciato sul mercato la propria startup e ha bisogno di aumentare le conversioni in tempi rapidi. Il corso esplica inoltre come misurare i propri risultati ed essere in grado di:

  • abbassare i costi di acquisizione dei tuoi clienti
  • migliorare il tasso di conversione delle tue campagne di acquisizione
  • aumentare il profitto della tua azienda su base settimanale

Questo percorso ti permetterà di aumentare i tuoi clienti e quindi il fatturato della tua startup/azienda, attraverso 10 moduli e oltre 40 ore di videolezioni.

Masterclass Grownnectia, prezzi e offerta-festività

Le tre masterclass Grownnectia sono proposte per il periodo delle festività in forte sconto.  Si tratta di uno sconto da non perdere se sei convinto d’investire nel successo della tua startup.

In particolare parliamo di un prezzo flat di 67 euro per ciascuno dei 3 corsi. Dal 7 gennaio il prezzo sarà invece di 134€ a corso, sempre conveniente rispetto ai 399 di listino, ma non allo stesso modo.

Questo momento rappresenta dunque un’ottima occasione per ottenere un ottimo ritorno da un piccolo investimento nella imprescindibile formazione per fare startup.

I vantaggi? Come già detto in precedenza, non ci si improvvisa imprenditori e acquisire le metodologie per affrontare le fasi di validazione, raccolta fondi e crescita sul mercato ti permette di raggiungere i risultati più velocemente. Il tutto senza incappare nei più classici ostacoli che si affrontano in queste fasi. I nostri esperti, già protagonisti di numerose exit, sapranno indicarti al meglio la strada da percorrere per la tua idea, per far tutto che tu possa raggiungere gli stessi successi raggiunti da loro nella loro carriera.

Vuoi scoprire più in dettaglio le masterclass Grownnectia?

Scopri come partecipare e acquistare un singolo corso e tutti i percorsi di formazione. Non dimenticarti inoltre di acquistare entro il 6 gennaio la tua masterclass per usufruire dello sconto dedicato al periodo festivo!

investitori per startup

Acceleratore di startup, cos’è e come funziona

Cos’è un acceleratore di startup?

L’acceleratore di startup accompagna le neo-aziende nel determinare la strategia operativa iniziale. Ciò avviene attraverso l’impiego di strumenti e risorse per la realizzazione dell’idea imprenditoriale. Il percorso di accelerazione, come dice la parola stessa, si basa su un periodo intensivo di affiancamento, per raggiungere gli obiettivi grazie all’apporto di esperti, mentor e advisor.

In pratica, gli advisor dell’acceleratore di startup trasferiscono know how ai membri del team e ai founder. Questa iniezione di competenze è importante in quanto porta a crescere anche da un punto di vista imprenditoriale. Questa crescita lascia segni positivi anche nel tempo.

Quindi perché accelerare il proprio percorso tramite acceleratore di startup?

Accelerare la tua startup nella fase pre-seed ed early stage ti aiuta a definire meglio le strategie di crescita. Inoltre, ti permette di puntare all’obiettivo principale, ovvero la raccolta fondi, o fundraising.

Tramite l’apporto di startup coach, advisor e mentor, è infatti possibile raggiungere tutti i risultati desiderati senza incorrere nei soliti errori strategici iniziali. Il sostegno di personale qualificato stimola ogni attività riguardante il lancio della tua attività. Potrai così contare sempre su persone in grado di darti le informazioni che cerchi e che ti spiegheranno come muoverti al meglio. La sinergia fra advisor e startupper farà il resto, e permetterà di concentrarsi sugli aspetti inerenti alla strutturazione aziendale, adottando metodi di lavoro studiati ad hoc per il tuo caso.

Come funzionano i programmi di pre-accelerazione e accelerazione

In genere un acceleratore di startup offre in sede o in videoconferenza percorsi basati su strumenti per il lancio di un business. Nei programmi di pre-accelerazione sono affrontate strategie di validazione per validare la tua idea di business, posizionarla sul mercato e raggiungere la prima crescita necessaria per puntare ad una vincente raccolta fondi da subito.

In caso di startup già esistenti sul mercato, in soli tre mesi, i programmi di un acceleratore startup possono guidarti nell’adozione di giuste strategie di funnel marketing, growth hacking e lead generation.

Sia che la tua startup partecipi ai programmi di un acceleratore di startup in fase di pre-accelerazione che di accelerazione, l’obiettivo finale è sempre il solito: raccogliere fondi.

A questo obiettivo finale si aggiungono altri di primaria importanza. Stiamo parlando della scelta della giusta strategia per il go to market in fase early stage e l’aumento del fatturato per aziende con prodotti o servizi già conosciuti dal mercato. Al contempo, è importante tarare, come dicevamo, la struttura aziendale in base al tipo di mercato che si intende aggredire. Infatti, acquisire un metodo di lavoro efficiente, sta alla base di un corretto funzionamento degli ingranaggi del tuo business anche a lungo termine.

Acceleratore di startup: i servizi Grownnectia

Con l’innovativo metodo PAY4GROWTH®, Grownnectia ha sviluppato un programma di accelerazione unico, caratteristico del nostro acceleratore di startup.

I nostri programmi, validati secondo i modelli attuati in Silicon Valley puntano a permettere alle startup di raccogliere fondi in maniera scientifica e sistemica. I nostri percorsi affrontano strategicamente le fasi seed e post seed di una startup, impiegando per la validazione dell’idea di business l’innovativo The Startup Canvas®. Le startup in early stage potranno così mantenere salda la rotta che le conduce verso la traction sperata, puntando a ottenere il successo desiderato sul mercato.

Il nostro acceleratore di startup propone il PAY4GROWTH® VALIDATION un percorso di incubazione, che ti permette di validare il tuo progetto, acquisire i primi clienti e ottenere gli strumenti per presentarti agli investitori.

PAY4GROWTH® PRESEED: un percorso di pre-accelerazione, che permette di validare la tua idea di business per poi posizionarla sul mercato.

Questo percorso si basa sul metodo The Startup Canvas®, e grazie a mentor, advisor e consulenti qualificati, permette di avere una rapida crescita iniziale per poi presentarsi nel modo migliore davanti agli investitori.

PAY4GROWTH®TRACTION è invece il nostro programma di accelerazione che ti aiuta a migliorare il posizionamento sul mercato aumentando la traction e il fatturato della tua nuova attività. Il percorso di 12 settimane si incentra su tecniche di marketing da adottare come il funnel marketing, il Growth Hacking e la Lead Generation.

Il percorso è strutturato per valutare e misurare i risultati raggiunti.

Pay4Growth Traction è il percorso ideale per abbassare i costi di acquisizione dei clienti e non solo. Con questo programma puoi anche migliorare il tasso di conversione delle campagne di acquisizione e aumentare il profitto settimanale della tua startup.

Per tutti e tre i percorsi è previsto il Pitch Day, l’evento che ti permette di incontrare il nostro network di investitori e fondi. Evento che è riservato solo alle migliori startup.

Scopri come affrontare al meglio la fase validation, seed e post seed della tua startup, contattaci per avere maggiori informazioni in live chat.

Oppure, parla direttamente con un nostro advisor per lanciare la tua idea di business, applicando al programma dedicato del nostro acceleratore di startup.

piano economico finanziario

Piano economico Finanziario, cos’è e consigli per come strutturarlo

Il piano economico finanziario è una parte imprescindibile della realizzazione di un business plan ben strutturato. Ogni startup nel business plan, infatti, deve indicare come intende operare a livello economico. Questa previsione va oltre un semplice calcolo di possibili entrate e uscite.

La realizzazione di un piano economico finanziario puntuale e credibile è di vitale importanza per conferire professionalità al tuo business plan, facendo apparire autorevole la tua startup davanti agli occhi degli investitori.

In particolare, il piano economico finanziario, si sofferma sulla realizzabilità del tuo progetto di business. Il tutto definendo gli investimenti per l’avvio dell’attività, elaborando un piano di finanziamento per le attività della startup e indicando le fonti da cui si intende attingere.

Oltre a questo, nella parte centrale del piano economico finanziario si indica la redditività del business in futuro, con la programmazione dei ricavi e dei costi previsti nei primi anni di attività.

Per rendere inoltre credibile e realistico quanto inserito a livello di dati in questa vitale sezione del business plan, dovrai inserire un commento che spieghi i criteri adottati per ricavare i dati inseriti.

Inoltre, col passare del tempo, di 6 mesi in 6 mesi nel caso di una startup, è fortemente consigliato aggiornare i dati previsionali in base a nuovi calcoli, basati anche sull’evoluzione della startup.

Ad esempio, in caso siano aumentati i dipendenti o si siano modificati i servizi/prodotti da lanciare sul mercato, è necessario un aggiornamento anche delle previsioni di spesa e di entrata.

Come fare un financial plan efficace

I meno esperti potrebbero impaurirsi davanti all’impresa di dover redigere questa parte che è il cuore del Business Plan. In realtà, senza improvvisare, è possibile partire da una bozza di piano economico finanziario semplice e poi, seguendo i giusti consigli, scendere nel dettaglio.

Il primo passo per la creazione di un piano economico finanziario è lo sviluppo di un report dettagliato dei flussi di cassa della tua startup. Infatti, stabilire quanti soldi escono e quanti entrano è il primo passaggio chiave.

Tuttavia, per avere un’idea d’insieme del quadro economico finanziario riguardante la tua startup, ciò non basta.

Ci sono molti aspetti fondamentali da affrontare nel piano economico finanziario che dovranno indicare una visione economica da 1 a 3 anni (5 anni in alcuni casi specifici).

Queste informazioni generali riguardano presupposti generali, previsioni di vendita, costi di avvio e gestione, stipendi, contratti e requisiti di finanziamento.

​Piano economico finanziario: che consigli seguire

Il piano economico finanziario, dicevamo, mette in luce dicevamo il lato economico della tua nuova attività. Per questo, nel preparare il documento ti consigliamo di porre l’attenzione su alcuni aspetti fondamentali.

Ecco quali sono le nostre raccomandazioni:

  • Sii preciso nelle previsioni in termini di profitti, perdite, vendite e flussi di cassa
  • Inserisci previsioni di bilancio, specie nel caso di attività complesse (tenendo sempre conto del settore nel quale la tua startup intende operare).
  • Indica le ipotesi alla base delle previsioni, armonizzando quanto affermato in questa sezione con quanto scritto nel resto del business plan
  • Inserisci previsioni realistiche, facendo particolarmente attenzione nel caso in cui la tua nuova startup intenda imporsi in nuovi mercati.
  • Indica quali risorse puoi dedicare alla vendita, che tipo di feedback economico ti aspetti dai clienti e quanto tempo pensi sia necessario per l’engagement dei clienti.
  • Monitora le tendenze generali dei numeri storici e di previsione valutando se sono credibili. Valuta al contempo l’eventualità di problemi e ritardi
  • Usa scenari “what-if”. Ad esempio, valuta cosa prevedi di fare in caso di calo delle vendite o di altri problemi a livello di entrate.
  • Inserisci previsioni finanziarie dettagliate in un’appendice finale dedicata

Questi consigli guida sono i più funzionali per la redazione di un piano economico finanziario preciso e dettagliato, che affini quanto scritto nella prima bozza.

Piano economico finanziario con gli esperti Grownnectia

Se dopo questa full immersion hai ancora domande (cosa normalissima), non perdere tempo e chiarisci subito i tuoi dubbi chiedendo ad un esperto.

Infatti, chiedere aiuto è un atto di professionalità che dimostra voglia di far bene, oltre ad aprirti nuove strade grazie alla conoscenza di esperti in materia.

Affidandoti a un esperto puoi ottenere grandi risultati in un tempo ridotto, dedicandoti così agli altri aspetti inerenti al lancio della tua attività.

Per redigere un financial plan convincente, che possa farti ottenere i fondi di cui hai bisogno dagli investitori, Grownnectia è sempre al tuo fianco.

Una supervisione da parte di un team di esperti, come quello che segue la redazione del business plan per le nostre startup, è sempre consigliabile. Sia che tu abbia dimestichezza con le tematiche economico finanziarie, che in caso necessiti di capire le basi del financial plan, affidati a un team esperto e capace di farti raggiungere gli obiettivi.

Se vuoi approfittare del miglior servizio per redigere un financial plan a prova d’investitori, puoi quindi seguire il servizio dedicato alle startup e alle imprese di Grownnectia.

Confrontati con esperti e prepara un piano economico finanziario autorevole ed efficace per il tuo business plan. Crea solide basi per il tuo successo!

 

incubatori certificati

Incubatori certificati startup: cosa sono e che servizi offrono

Gli incubatori certificati di startup sono in costante aumento in Italia e il settore registra una continua evoluzione. Dagli ultimi dati, emerge che sono più di 160 le strutture dislocate su tutto il territorio. Questo numero tiene conto anche degli spazi di coworking e degli acceleratori startup.

Ma cosa sono gli incubatori certificati di startup?

Gli incubatori startup certificati garantiscono supporto alle nuove aziende nelle fasi di avvio dell’attività. I percorsi sono pensati per la validazione dell’idea e la preparazione alla fase di go-to market.

Il percorso quindi attraversa le delicate fasi di business building che partono da un’idea iniziale, magari scritta su un apposito startup canvas, e si articolano nella redazione del business plan.

L’incubatore certificato mette a disposizione di neo imprenditori e startupper un ecosistema di risorse, spesso offrendo la possibilità di entrare in relazione con reti di finanziatori. L’incubatore certificato è infatti anche un luogo fisico, dove le startup possono fare fund raising e individuare partner commerciali.

Quali sono le caratteristiche degli incubatori certificati

Il ruolo degli incubatori certificati è cambiato rispetto agli albori. Nel ‘900 infatti, prima in America e poi in Europa, queste realtà hanno iniziato ad aiutare le nuove imprese, aggiornando poi le loro funzioni nel corso degli anni.

In Italia, gli incubatori certificati sono definiti dal Decreto Legge 179 del 2012, conosciuto anche come Decreto Crescita bis, che definisce la normativa in materia. Nello specifico, il decreto definisce l’incubatore certificato così:

“È una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano ovvero una Societas Europaea, residente in Italia ai sensi dell’articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in possesso dei requisiti di cui alle lettere a), b), c), d) ed e) previsti dagli stessi commi, che offre servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative”.

La Commissione Europea a sua volta fornisce la seguente definizione:

“E’ un luogo dove gli imprenditori trovano le strutture, i servizi e le competenze necessarie ai loro bisogni ed a sviluppare le loro idee di business e trasformare queste in realtà sostenibili”.

Gli incubatori certificati quindi agiscono strettamente all’interno di un quadro normativo specifico che prevede dei requisiti per l’iscrizione nella sezione dedicata del Registro delle Imprese. È tramite questa iscrizione che l’incubatore infatti entra a far parte ufficialmente degli incubatori certificati.

L’esame dei dati spetta annualmente al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico).  Gli enti approvati come certificati devono, inoltre, conservare tutti gli atti e i documenti che provino l’autenticità dell’autodichiarazione del possesso dei requisiti.

Ciò deve avvenire per almeno 5 anni dalla data d’ iscrizione nella sezione speciale del Registro delle Imprese.

I servizi offerti da un incubatore

Come accennato, gli incubatori certificati mettono a disposizione diversi servizi per accompagnare lo sviluppo di una startup, tra cui:

  • Consulenza a livello strategico e di gestione manageriale. Un’attività che consiste principalmente nella redazione del business plan e nella costituzione societaria. Attraverso un percorso di mentoring si arriva a sviluppare il business model ideale tenendo conto del settore nel quale la startup andrà ad operare
  • Supporto nelle strategie di marketing
  • Messa a disposizione di eventuali spazi fisici e di coworking, dove poter ampliare il networking, o piattaforme online per lo scambio continuo di informazioni con mentor e advisor
  • Servizio di assistenza e gestione contabile e finanziaria. Servizi inerenti all’ambito amministrativo, legale e alla gestione della proprietà intellettuale.
  • Aiuto attivo nella ricerca di finanziamenti, tramite l’organizzazione di incontri con investitori e possibili partners
  • Accesso a prestiti bancari, bandi e incentivi, qualora vi siano
  • Collaborazione alla preparazione del pitch.

Grownnectia, acceleratore per startup a supporto a 360° per nuovi business

Oltre gli incubatori, abbiamo gli acceleratori, dove troviamo Grownnectia. La struttura e il team offre servizi di supporto per le startup a 360°. Il tutto con un occhio proiettato sempre verso gli sviluppi sociali, economici e tecnologici del futuro. In particolar modo, fra i vari servizi offerti (come ad esempio questo rivolto all’equity crowdfunding), è possibile trovare anche quello dedicato a startup nella fase in early stage, Pay4Growth Validation.

Dalla validazione dell’idea a quella del product market fit, questo programma prevede di accompagnare la startup dalla fase di nascita al suo sviluppo.

Il Pay4Growth Validation è il programma d’incubazione ideale per chi ha un’idea di business e necessita di acquisire strumenti e metodologie per progredire col business ideato. Il programma è suddiviso in 12 sessioni tra one to one e formazione.

Infine, il percorso si conclude con un evento molto appetibile per neo imprenditori e startupper: il Pitch day finale con il nostro network di investitori e fondi di primissimo livello.

Se vuoi realizzare questo percorso di sole 12 settimane, non ti resta che partecipare al programma e inserire la tua startup in un processo di crescita rapido e su misura.

 

Per partecipare, applica al Pay4Growth

lavorare in smart working

Lavorare in smart working: come è cambiata l’organizzazione interna delle startup

Complice l’emergenza sanitaria, lavorare in Smart Working è diventata una necessità che ha interessato tanto le startup quanto le aziende già consolidate.

La parola d’ordine nello Smart Working è flessibilità, sia che si tratti si spazi che di orari. I lavoratori sono sicuramente più liberi di gestire il proprio lavoro negli orari migliori per loro, in base alle esigenze personali e familiari, grazie all’uso della tecnologia.

Insieme alla parola flessibilità, si intrecciano altri due aspetti molto importanti in relazione al lavoro “intelligente”, ovvero l’aspetto della redditività e quello della tecnologia.

startup

Come l’Austria incentiva le startup

L’ambiente delle startup in Austria è in forte crescita rispetto agli altri paesi europei.

Lo stato austriaco rappresenta un ottimo test market per tutte quelle aziende che sono in procinto di costituirsi, ma anche per tutte le imprese consolidate, e che sono ben disposte ad accogliere impulsi ed incentivi di respiro internazionale.

pay4growth® validation

Pay4Growth Validation: da idea a startup in 12 settimane

Conosci il programma PAY4GROWTH® VALIDATION?
È un esclusivo percorso di incubazione, strutturato appositamente per le startup in fase pre-seed.

È perfetto per te se hai avuto un’idea di business e vuoi capire se vale la pena investire tempo e denaro, o se è meglio rimodulare la tua intuizione sulla base delle richieste del mercato.

La fase di validazione è quella più difficile e delicata, perché oltre a dover conoscere bene il mercato di riferimento, è fondamentale sapersi muovere nell’ecosistema startup.