Il focus dell’articolo di oggi è incentrato sul canvas model business. È decisivo nelle sorti di un’azienda?
La nostra opinione è che si tratta di uno strumento importante, assolutamente da non sottovalutare e che, compilato correttamente, permette ad un’impresa di accrescere il proprio valore sul mercato.
Sommario
Cos’è il canvas model business e da chi è stato creato
Il canvas model business, o business model canvas, è stato creato dall’imprenditore e autore svizzero Alexander Osterwalder. Nel 2010, con la sua azienda di consulenza strategica di cui è stato co-fondatore, Strategyzer, realizzò il Business Model Canvas, divenuto un must per le imprese.
Ma di cosa si tratta? Letteralmente Canvas può essere tradotto con la parola canovaccio o tela. Si tratta, nella pratica, di uno strumento che consente, all’interno di un solo framework, di definire in maniera semplice e immediata il modello di business e i punti cardine di un’azienda.
Perché sceglierlo
Il canvas model business può aiutare a:
- definire meglio la proposta di valore dell’azienda e a ottimalizzarla
- capire meglio chi sono i clienti a cui ci si rivolge
- individuare i partner chiave
- stabilire il core business
- mettere nero su bianco costi e prevedere ricavi
I benefici
I vantaggi, per chi scrive e per chi legge, sono enormi. Innanzitutto, il risparmio di tempo: come detto, in un solo framework con 9 blocchi (vedremo nei prossimi paragrafi quali sono) è possibile realizzare un affresco dell’azienda.
Chi legge (ad esempio un potenziale investitore) non avrà necessariamente bisogno di leggere decine e decine di pagine per farsi un’idea dell’azienda che intende finanziare.
Allo stesso modo, il business model canvas può servire da punto di riferimento sia per il team che per i dipendenti. Tutti avranno ben chiaro il modello di business dell’azienda, che in qualche caso potrà essere anche modificato in base ad eventuali dubbi e perplessità emerse durante l’utilizzo dello strumento.
I 9 blocchi del Business Model Canvas
Il business model canvas è formato da 9 blocchi. Nei prossimi paragrafi andiamo a vedere quali sono e quali informazioni inserire in ciascuno. Di seguito, intanto, un esempio di BMC
Key partners
Iniziamo dai key partners, i partner e le collaborazioni chiave, ovvero quelli più importanti per l’azienda. Quali sono? E in quali attività entrano in gioco? In questo senso, si ragiona in termini di do ut des: quali sono le risorse ottenute dai partner e quali vantaggi ottengono dal nostro lavoro.
Key activities
Quali sono le principali attività dell’azienda? Quelle attraverso cui i valori aziendali vengono espressi!
Value proposition
Il terzo blocco è dedicato alla value proposition. Questa è l’occasione per parlare della proposta di valore, la promessa che l’azienda fa ai clienti e che consente di capire perché il target individuato si affida all’azienda e non alla concorrenza.
Potrebbe interessarti l’esempio pratico di value proposition e il canva value proposition template
Customer relationship
In che modo è strutturata la relazione con i clienti? Attraverso quali mezzi viene mantenuta (ad esempio è possibile far riferimento al customer service)
Customer segments
Siamo oltre la metà dell’opera con il blocco numero 5, dedicato ancora ai clienti: stavolta andremo a indicare i segmenti a cui appartengono. Ad esempio, è possibile segmentare la clientela in base a specifici bisogni, esigenze, capacità di spesa etc.
Key resources
Le risorse chiave dell’azienda. Si fa riferimento a mezzi concreti e astratti che permettono all’azienda di svolgere il proprio lavoro. Persone, strumenti, relazioni etc.
Channels
Entriamo nella parte finale del canvas business model. In questo blocco, parliamo dei canali grazie ai quali l’azienda comunica con il mondo, in particolare con i clienti e i potenziali tali. Si parla, ovviamente, di canali sia online che offline.
Costi
Qual è la struttura dei costi? Le spese che l’azienda compie per far fronte a tutte le attività. Costi per i dipendenti, per le strutture, per rifornirsi etc.
Ricavi
L’ultimo blocco è dedicato ai ricavi: quali sono i flussi di entrata, il reddito totale e i vari modelli di reddito
Ti consigliamo di leggere anche il nostro articolo in cui troverai un esempio pratico di Canvas Model Business per applicarlo subito al tuo progetto.
The Startup Canvas
Il Business Model Canvas non è l’unico Canvas a disposizione delle aziende. Conosci già The Startup Canvas? Si tratta del primo e unico framework presente sul mercato che è dedicato alle Startup: rispetto ad altri modelli ed è caratterizzato, in particolare, dalla presenza di 3 blocchi: l’idea di business la strategia e l’esecuzione.
Guarda il video di Massimo Ciaglia per scoprire meglio The Startup Canvas, il canvas per startup!
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