Chiunque si interessi al mondo startup vuole sapere quanti e quali sono i Business Angel Italia.
Cos’è un Business Angel?
Il business angel è un investitore informale che investe somme in capitale di rischio. Generalmente i Business Angel Italia sono persone fisiche con buona disponibilità finanziaria, anche se non necessariamente titolari di grandi patrimoni.
Il Business Angel Italia, come da definizione, è una persona che aiuta e “aiuta dall’alto” un’idea di business sul nascere per farla decollare. Solitamente, questa figura si appassiona a una startup, la finanzia e la spinge sul mercato apportando, oltre la liquidità, anche la propria esperienza, le proprie conoscenze, i propri contatti.
Il Business Angel in Italia, come nel resto del mondo, investe risorse proprie e in cambio riceve una percentuale di equity. Così facendo esso diventa socio della società e può trarre profitto dalla riuscita della medesima.
In ogni caso, non è il mero guadagno a muovere le azioni dei Business Angel, spesso infatti essi sono intrigati da questa forma d’investimento per altri motivi. Ad esempio, una motivazione che li muove è quella di poter aiutare le aziende altamente innovative per fare “give back” (dare indietro qualcosa dopo aver fatto successo) o per poter sentirsi parte del processo d’innovazione del mercato.
Insomma, c’è una parte di “cuore” e di “conoscenza” in quello che fanno, non solo mero investimento economico.
I Business Angel Italia possono essere anche riuniti in club (ne esistono effettivamente diversi anche in Italia). I punti di riferimento a livello italiano per quanto riguarda l’attività dei Business Angels presenti sul territorio sono l’Associazione Italiana dei Business Angel (IBAN), Open Seed, nata nel 2016 per supportare le startup in fase pre-seed, o piattaforme internazionali come Angel List.
Sommario
Business Angel Italia, quanti sono?
Per la natura dell’investimento, che non è facilmente tracciabile, è difficile quantificare a livello di Business Angel Italia quanti siano numericamente. Nonostante questo, in una recente ricerca del Social Innovation Monitor, un team di ricerca che fa riferimento al Politecnico di Torino, è apparso che i Business Angels in Italia ammontano a 1014.
Di questi la metà fa parte di un Business Angel Group ed investe sistematicamente in imprese nuove e promettenti. Conoscere come intercettare questa offerta di finanziamento è dunque fondamentale per chi vuole fare business.
Dalla redazione del Business Plan, alla pianificazione operativa della startup, tutto deve essere pensato nell’ottica di attrarre gli investitori.
Infatti, sia i Business Angel Italia che gli altri investitori istituzionali o indiretti, hanno caratteristiche comuni. Di conseguenza il modo per attrarli e farli diventare parte di un progetto è piuttosto simile.
E lo sappiamo…
Dopo tutto, cosa sarebbe una startup senza fundraising?
Qual è il profilo di un Business Angel standard
Quando si parla di Business Angel Italia è possibile fare una profilazione generica basata sui dati. Si tratta in linea di massima d’imprenditori esperti, concentrati a livello geografico nel nord Italia con età media che varia fra i 40 e i 50 anni.
Il loro successo imprenditoriale passato è ciò che li spinge a promuovere attività che, secondo l’esperienza vissuta, presentano ottime potenzialità ai nastri di partenza.
In linea di massima stiamo parlando di profili maschili, anche se negli ultimi anni è cresciuto notevolmente il numero d’imprenditrici che optano per questo tipo d’investimento.