La tua startup è alla ricerca di fondi? Allora, una campagna di crowdfunding potrebbe fare al caso tuo e aiutarti a raggiungere in poco tempo i tuoi obiettivi.
Il crowdfunding è, al giorno d’oggi, uno dei metodi più utilizzati per raccogliere capitali, sia per le startup in fase pre-seed che per quelle che stanno per affrontare una fase di scale up.
I vantaggi di questo strumento sono davvero molti, tanto che anche Grownnectia ha aperto le porte a nuovi soci. Vuoi sapere com’è andata la raccolta? Ecco la nostra campagna crowdfunding raccontata da noi.
Ma che cosa bisogna fare per prepararsi al meglio all’avvio di una campagna di crowdfunding? Abbiamo raccolto per te i 7 step fondamentali per portarla al successo e ti sveleremo anche una tecnica efficace per dare un boost alla tua raccolta fondi.
Sommario
Come avviare una campagna di crowdfunding di successo?
Prima di avviare una campagna di crowdfunding, è necessario predisporre tutto il necessario affinché il fundraising proceda speditamente e senza ostacoli.
L’obiettivo principale, oltre al rispetto di tutti gli adempimenti burocratici obbligatori che ogni piattaforma di crowdfunding sarà in grado di illustrarti a dovere, è quello di creare empatia tra il potenziale investitore e la startup che ricerca fondi.
Da ogni testo, video, email, comunicazione e intervista deve trasparire chiarezza e trasparenza ma anche entusiasmo per l’inizio di questa avventura di crowdfunding dal cui successo dipenderà l’avvio o lo scale up dell’azienda.
Ecco, quindi, i 7 step fondamentali per avviare la tua campagna di crowdfunding e raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato:
1 – Stabilisci un obiettivo
Ogni campagna di crowdfunding deve avere un obiettivo. Preoccupati, quindi, di definire fin da subito la cifra minima che desideri raccogliere, in quanto tempo e quali operazioni e attività compiere al raggiungimento di questa soglia.
Molte piattaforme di equity crowdfunding richiedono di stabilire anche una soglia massima, raggiunta la quale la raccolta si chiude automaticamente. Ricorda di indicare anche come spenderai il budget massimo, in caso di raggiungimento, per dimostrare trasparenza verso gli investitori e la presenza di una vision ben definita.
2 – Trova la piattaforma ideale
Negli ultimi anni le piattaforme di equity crowdfunding stanno davvero spopolando. Ce ne sono moltissime ed ognuna ha le proprie caratteristiche e peculiarità.
Prima di sceglierla, informati bene sul funzionamento delle campagne di crowdfunding, su quali documenti e informazioni richiede ogni piattaforma, senza trascurare gli aspetti legali e finanziari per la gestione del budget, durante e dopo la raccolta.
In questo modo, avrai la possibilità di preparare tutto il necessario per tempo e avviare spedito la tua campagna di crowdfunding.
3 – Prepara tutti i documenti necessari
Ogni piattaforma, per avviare la tua campagna di crowdfunding, ti chiederà di redigere una presentazione del tuo progetto e di consegnare alcuni documenti.
Quelli indispensabili, oltre alla Visura Camerale e allo Statuto Societario, sono il Pitch e il Business Plan. Se creati correttamente, questi documenti ti consentiranno di convincere i visitatori della piattaforma a sostenere il tuo progetto e diventare investitori.
4 – Stabilisci una ricompensa per gli investitori
Le ricompense sono un ottimo modo per incentivare gli investimenti. Una campagna di crowdfunding che prevede delle ricompense per i sostenitori avrà maggiori possibilità di raccolta.
Puoi offrire come ricompensa (o reward) offerte o sconti speciali, oppure puoi regalare il prodotto o il servizio o, ancora, potresti trovare una formula per coinvolgere attivamente i tuoi investitori nel progetto.
Ricorda di differenziare i reward per differenti fasce di investimento, così da gratificare maggiormente gli investitori più facoltosi.
5 – Crea una strategia di marketing
Non puoi pensare di partire con la tua campagna di crowdfunding senza prima aver fatto un po’ di pubblicità.
Sfrutta il tuo database di indirizzi email per informare della novità i tuoi clienti e sostenitori più accaniti e fai lo stesso sui Social Network, lavorando attivamente sulla tua community per scaldarla e creare un senso di aspettativa.
Poi, affianca a questi canali anche una strategia di Public Relations (PR) che attraverso dei comunicati stampa ti permetta di intercettare il tuo target tra i lettori di giornali e magazine specializzati nel tuo settore di riferimento.
6 – Racconta la tua storia, vision e mission
L’emozione è la più forte delle leve di marketing. Se sarai in grado di raccontare la tua storia attraverso un testo accattivante, le persone saranno incuriosite e ne vorranno sapere di più.
Così, potrai spiegare qual è il motivo per cui ti stai impegnando così tanto nel tuo progetto e coinvolgere il pubblico raccontando la tua vision e mission.
Il mezzo migliore per esprimere emozioni è sicuramente un video, che non deve essere troppo lungo per non annoiare, ma abbastanza esaustivo per fornire tutti gli strumenti utili a prendere una decisione.
Un video di circa 3 minuti può bastare, ma impegnati a catturare l’attenzione durante i primi 10 secondi, per invogliare l’utente a vederlo tutto.
7 – Tieni aggiornati i potenziali investitori
La maggior parte delle piattaforme di equity crowdfunding consente di esprimere il proprio interesse per un progetto, ancor prima di investire.
Così, il potenziale investitore può rimanere aggiornato sullo sviluppo della raccolta e ricevere comunicazioni mirate, per convincerlo ad effettuare l’investimento il prima possibile.
Non dimenticare, quindi, di tenere alta l’attenzione sul tuo progetto comunicando costantemente i risultati raggiunti con tutti coloro che potrebbero essere interessati a sostenerti.
Come dare un boost alla tua campagna di raccolta fondi
La leva della riprova sociale è una delle più potenti del marketing: siamo più propensi a fare ciò che altre persone hanno già fatto prima di noi. Quindi, perché non sfruttarla quando c’è in gioco il futuro dell’azienda?
Non è detto che sia così semplice applicarla alla tua startup, ma se ci riuscirai sarai a un passo dal successo.
Il segreto per richiamare altri finanziatori, è dimostrare che già molti altri hanno creduto nel tuo progetto. Cerca, quindi, di coinvolgere i tuoi sostenitori più accaniti fin da subito, così investiranno non appena la campagna sarà aperta.
La maggior parte delle aziende che in poche ore raggiunge il traguardo di raccolta del 30% grazie agli utenti fidelizzati, non avrà grandi difficoltà ad arrivare al proprio obiettivo minimo, se non addirittura all’overfunding!
Grownnectia, che ha fatto con successo questo tipo di campagna andando in overfunding (qui la sua storia), offre questo servizio di equity crowdfunding.
Anche tu stai per avviare la tua campagna di crowdfunding? Goditi al massimo questa grande avventura che farà la differenza per la tua startup! Non perdere i prossimi nostri consigli su questo tema.