Hai un’idea di business, sai tutto sulla validazione e adesso ti chiedi che cosa farai una volta verificato l’interesse del mercato per la tua startup?
Il passo successivo è la creazione del tuo Pitch Deck, cioè tutti i documenti necessari a un potenziale investitore per valutare il tuo progetto e stabilire se darti il suo supporto oppure no.
Nel Pitch Deck, oltre al Business e Financial Plan e al Marketing Plan, c’è anche il Pitch. Startup e Scale Up prestano molta attenzione alla creazione dell’Elevator Pitch perché fa parte della loro strategia di raccolta fondi, che curano attentamente al fine di poter proseguire con il proprio business.
Non sai come preparare il tuo Pitch e come presentarlo? Non rischiare di lasciare al caso nulla: abbiamo preparato per te una check list per arrivare pronto al Pitch Day e fare un’ottima figura.
Continua a leggere e scopri gli aspetti da non trascurare.
Cos’è un Pitch per una startup?
Il Pitch è, per ogni startup, il mezzo principale per trovare investitori.
Nella pratica, quindi, si tratta di una brevissima presentazione (da 3 a 5 minuti) della propria idea di business, del team e della parte finanziaria, fornendo tutte le informazioni che potrebbero servire ai potenziali investitori per valutare se sostenere il tuo progetto o meno.
Se vuoi davvero fare colpo sugli investitori, leggi l’approfondimento su come creare un Pitch Deck a prova di investitori.
Anche tu vorresti elaborare e presentare un Pitch efficace? Se il tuo obiettivo è validare la tua startup e farti trovare pronto con tutti i documenti necessari quando ti presenterai agli investitori, allora candida la tua idea al percorso PAY4GROWTH® VALIDATION!
Si tratta di un programma di incubazione per startup davvero esclusivo, che combina formazione e sessioni pratiche a mentorship con personaggi di rilievo del panorama startup; dei veri esperti di imprenditoria.
In sole 12 settimane potrai validare la tua idea di business e, durante l’ultimo mese, elaborare il tuo Elevator Pitch. Nella fase dedicata al Pitching, avrai l’opportunità di studiare la strategia comunicazione migliore per impressionare gli investitori e, successivamente, una sessione di Mastermind e di Stress test, per metterti alla prova.
Alla fine del percorso, le startup che si saranno maggiormente distinte, avranno l’opportunità di partecipare al Pitch Day, un grande evento organizzato da Grownnectia per permettere agli startupper di incontrare un vasto network, composto dai più importanti player del settore startup.
Inoltre, se invierai la tua candidatura entro il 30 Novembre, potresti anche essere selezionato per partecipare al PAY4GROWTH® VALIDATION gratuitamente!
Cosa aspetti? Candidati subito: https://www.grownnectia.com/pay4growth-validation-landing/
La check list per un Pitch startup efficace
Bene, hai creato il Pitch per la tua startup e non vedi l’ora di presentarlo al pubblico.
Ma sei davvero sicuro di aver davvero tenuto conto di tutto?
Prenditi un momento di calma, insieme al tuo team, per valutare la presentazione della tua startup a mente fredda e il più possibile distaccata.
Ecco una check list che può aiutarti a mettere a fuoco gli aspetti più importanti.
Il tuo Pitch è sufficientemente breve?
L’ideale è non superare i 5 minuti di presentazione, l’equivalente di 12-14 slide.
Ma attenzione: non devi correre per rientrare nei tempi! La tua voce deve essere calma e serena, come durante una normale conversazione.
Hai saputo gestire bene i tempi?
Ogni sezione che compone il Pitch della tua startup deve avere il giusto spazio. Controlla di non aver dedicato troppi secondi a una parte e pochi a un’altra.
Trova un equilibrio tra tutto ciò che vorresti dire e le informazioni davvero fondamentali, per poi comporre una presentazione breve ma esaustiva.
Hai saputo trasferire bene i concetti alla base della tua startup?
Sicuramente avrai tantissime cose da raccontare sulla tua startup. Una volta attribuito un ordine di priorità ad ognuna, preoccupati di estrapolare i concetti basilari e limitati ad esporre quelli, nel modo migliore e nel più breve tempo possibile.
Prova a leggere il tuo Pitch ad alta voce e verifica che esprima esattamente ciò che volevi dire. Se così non fosse, sostituisci i termini che non calzano a pennello con dei sinonimi e prova ancora, finché non è perfetto.
Il Pitch stimola la curiosità del tuo interlocutore?
Un altro aspetto fondamentale è la curiosità. Se il Pitch della tua startup riesce a scatenare domande e interesse in chi ti ascolta, hai raggiunto il tuo obiettivo.
In soli 5 minuti è quasi impossibile convincere qualcuno che non ti conoscere a credere in te e investire sulla tua idea. La tua arma segreta è proprio la curiosità.
Se riuscirai a catturare l’attenzione dell’investitore, questo ti porrà delle domande e si interesserà al tuo progetto. Più ne vorrà sapere e più riceverà informazioni utili a prendere la sua decisione.
Hai superato lo Stress Test?
Prima di esporre il tuo Pitch di fronte agli investitori, sottoponiti allo Stress Test.
Si tratta di una simulazione del Pitch Day, in cui dovrai dimostrare di possedere le capacità necessarie a presentare al meglio il tuo Pitch.
Dovrai risultare a tuo agio, fluente nel parlare e sviluppare fin da subito un certo legame con il pubblico. Nel caso in cui decidessi di far presentare il Pitch a più membri del team, è meglio fare molte prove per verificare che il passaggio di parola dall’uno all’altro sia fluido e senza intoppi.
Inoltre, fa parte dello Stress Test anche una simulazione di Domande e Risposte, con cui potrai abituarti a improvvisare una risposta chiara, precisa e soprattutto concisa.
Candidati al programma PAY4GROWTH® VALIDATION per essere seguito dai nostri esperti e creare un Pitch davvero efficace per la tua startup.
Se invii la tua proposta entro il 30 Novembre, potresti essere la fortunata startup scelta per validare gratuitamente la tua idea di business!