Il Bullseye Framework è il tipico esempio di strumento utile ad identificare i migliori canali di traction e a trovare nuovi clienti per la tua startup.
Se anche tu stai cercando di far crescere la tua startup e vuoi raggiungere lo step successivo, devi assolutamente ricorrere al Bullseye Framework, presentato da Gabriel Weinberg e Justin Mares nel manuale “Traction – A Startup Guide to Getting Customers”.
Si tratta di un processo in 5 fasi che gli startupper possono seguire per giungere il prima possibile all’identificazione del migliore canale di traction per il proprio business.
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Prosegui nella lettura per scoprire come mai lo schema di questo framework richiama un bersaglio e quali sono le 5 fasi del processo da affrontare per raggiungere la traction.
Sommario
Bullseye Framework: 3 cerchi, 1 bersaglio
Il Bullseye Framework consente una classificazione dei canali di marketing in diverse fasce in base alla loro capacità di aiutare la startup a raggiungere una traction.
Lo schema ideale per una rappresentazione chiara ed immediata è un bersaglio a 3 cerchi in cui, muovendosi dall’esterno verso l’interno, si incontrano canali sempre più performanti per trovare clienti.
Ricorda che ogni fase attraversata da una startup è diversa dalle altre e che nella progressione e crescita del business questo modello andrà rivisto e modificato.
Il cerchio più esterno
Nel Bullseye Framework l’anello più esterno è dedicato a tutti quei canali di traction che potrebbero aiutarti a trovare clienti, ma non sembrano i più promettenti per la fase in cui la startup si trova attualmente.
Il cerchio intermedio
La caratteristica del cerchio intermedio del modello Bullseye è quella di ospitare i canali di traction che, secondo l’opinione del team della startup, vale la pena testare per primi. Da questi canali ci si aspettano buoni risultati, ma non è chiaro quale di questi sarà il più performante.
Il centro del bersaglio
Il Bullseye o centro del bersaglio è da compilare soltanto dopo la fase di test. È lo spazio dedicato al canale migliore, che ha portato più clienti con minor spesa e che merita tutta la nostra attenzione.
Naturalmente, una volta giunti ad individuare il canale di traction più performante, potrà essere integrato con altri canali di marketing che possano dargli forza e amplificare il suo effetto.
Dai un’occhiata a questo video per scoprire se hai traction e come attrarre clienti in maniera esponenziale per posizionarti rapidamente sul mercato.
Come utilizzare il Bullseye Framework?
Questo strumento si articola in 5 fasi principali ma, prima di vedere quali sono, parliamo del principio che sta alla base del Bullseye Framework.
I canali per acquisire clienti e crescere in fretta sono davvero molti. Infatti, può essere molto complesso eliminarne alcuni a priori, soprattutto se non si ha una conoscenza approfondita di ognuno di essi.
Capita spesso che gli startupper vadano a concentrare la propria attenzione sui canali di traction più utilizzati e scontati, tralasciandone alcuni anche se molto validi.
Ma passiamo, adesso, ai 5 step del processo per la realizzazione del tuo Bullseye Framework:
- Brainstorming: Indispensabile prima dell’utilizzo di qualsiasi strumento, è sicuramente la fase del Bullseye Framework che richiede più tempo. Il brainstorming consente di eliminare eventuali pregiudizi nei confronti di alcuni canali di traction e favorire un’analisi oggettiva di ogni possibilità. Oltre a valutare pro e contro di ogni canale, si può verificare quali sono quelli utilizzati dai competitor.
- Suddivisione: Adesso che abbiamo la mappa completa dei canali di traction da poter utilizzare, possiamo suddividerli tra i 2 cerchi più esterni del modello. Nel cerchio più esterno andranno inseriti quelli meno utili per raggiungere la traction. In quello intermedio, invece, i più promettenti.
- Ordinamento: La fase successiva prevede di mettere ordine tra i canali del cerchio intermedio per stabilire quali testare prima. La logica che dovrebbe guidare l’ordinamento è il rapporto efficacia/costo: meglio testare per primi i canali dai quali ci aspettiamo un risultato migliore ad un minor costo.
- Test: Il testing è lo step operativo, in cui si va realmente a provare ogni canale e a monitorare i risultati. La tentazione sarà quella di accorciare i tempi effettuando più test contemporaneamente, ma attenzione! Non è consigliabile lanciarsi in più test per volta per evitare di complicare il monitoraggio e confondere i risultati. È indispensabile prendersi il tempo necessario per non avere dubbi alla fine dello step.
- Focus: In seguito alla fase di test, un canale dovrebbe risultare migliore per la traction. Ecco, questo è quello da inserire nell’anello centrale del bersaglio e sul quale concentrarsi maggiormente per trovare clienti.
Sei arrivato al punto 4 ma nessuno dei canali di traction che hai testato sembra dare buoni risultati? Allora non ti resta che tornare al punto 1 ed affrontare una nuova fase di brainstorming. Così potrai rivedere i canali che hai scelto e quelli che hai scartato per proseguire con nuovi test.
Per evitare di commettere errori e tralasciare canali di traction preziosi, è consigliabile farsi seguire da qualcuno che abbia una conoscenza adeguata del settore. Soltanto così potrai evitare di sottovalutare e sprecare interessanti opportunità.
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