Intervista ad Ablio, la prima piattaforma di interpreti telefonici online.
La volta precedente abbiamo deciso di indicarvi come lavorare su un business model canvas. Ora è arrivato il nostro momento dedicato dicato alle interviste con le startup, in particolare a chi ha già utilizzato The Startup Canvas. Incontreremo per voi startupper, imprenditori e professionisti del settore per sciogliere i vostri dubbi e per farvi conoscere The Startup Canvas, il nostro strumento strategico, altamente innovativo. La nostra prima intervista è con Giulio Monaco, CEO di Ablio.
Alla scoperta di Ablio
Ablio è la prima piattaforma di interpreti online che consente a chiunque di dialogare in tempo reale in altre lingue con i propri interlocutori. Ablio contribuisce a risolvere i problemi di comunicazione tra utenti che non possono comprendere le rispettive lingue.
I servizi di interpretariato da remoto di Ablio sono già disponibili e attivi sulla piattaforma ablio.com, con oltre 300 interpreti in 30 lingue. Una prima piattaforma di servizio, per l’interpretariato telefonico, è online da circa un anno mentre una seconda piattaforma per la traduzione simultanea verrà rilasciata entro la fine di questo anno. Ablio impiegherà il nuovo capitale ottenuto da Lazio Innova per sostenere la promozione e il lancio dei propri servizi in Italia e negli Stati Uniti, dove ha già una sede, per proseguire successivamente la crescita in tutti i principali Paesi, sempre cercando nuovi servizi e funzionalità.
Intervista alla startup: Ablio
Oggi abbiamo il piacere di intervistare un professionista nel settore dell’interpretariato, Giulio Monaco, CEO della startup che offre servizi di interpretariato telefonico online da ogni parte del mondo.
1) Partiamo da una domanda semplice ma essenziale: com’ è nata la vostra idea? A quale problema avete fatto fronte con Ablio?
Telecom Italia ha fornito per molti anni un servizio di interpretariato telefonico, erogato all’interno dei suoi servizi del 170 (telefonate internazionali tramite operatore). Cinque anni fa chiude questo servizio a seguito della deregulation sulle società di telecomunicazioni. Assieme ad un manager di questo servizio si è deciso di riproporre il medesimo servizio, utilizzando le ultime tecnologie disponibili per renderlo più efficiente e vantaggioso.
2) Il team è la chiave per far colpo su ogni investitore. Come avete selezionato il team e quanta importanza date a quest’ultimo?
Il giusto team è fondamentale. I membri fondatori ed i ruoli fondamentali sono stati identificati nel network dei miei contatti e conoscenze. Dai miei contatti acquisiti nelle mie precedenti attività nel settore dell’interpretariato per eventi fanno parte il Direttore degli interpreti, Loredana La Rotonda, e diversi partner nonché soci di minoranza, mentre dalle attività nel settore informatico fanno parte il Direttore Tecnico Piergiorgio Fiandanese e l’advisor tecnico Jossi Fresco.
3) In che fase del ciclo di vita della Startup vi trovate?
Siamo nella fase early stage: una prima piattaforma di servizio, per l’interpretariato telefonico, è online da circa un anno mentre una seconda piattaforma per la traduzione simultanea sarà rilasciata entro la fine di questo anno.
4) In una startup il tasso di crescita si deve aggirare intorno al 5/7 % in base mensile, voi che tasso di crescita avete conseguito fino ad oggi?
Un tasso di crescita ancora basso, in quanto la maggior parte delle risorse sono state impiegate nello sviluppo dei prodotti/servizi. Abbiamo iniziato a proporre la prima piattaforma sul mercato italiano, che si sta dimostrando lento nella sua adozione. E’ un mercato che non conosce questo servizio e quindi richiede di essere educato, con i relativi tempi lunghi. Ci siamo affacciati sul mercato americano che si sta dimostrando molto più ricettivo: per questo da pochi mesi abbiamo spostato la maggior parte delle risorse marketing a Los Angeles.
5) Avete mai effettuato un pivot nel vostro progetto?
Lo scorso anno abbiamo presentato il progetto di Ablio conference, la nostra seconda piattaforma per la traduzione simultanea, alla Commissione Europea all’interno di un bando di Horizon2020, che ci è stato accettato e finanziato. Questo ha comportato una sostanziale modifica del business plan in quanto abbiamo ricevuto risorse per questo nuovo progetto.
6) Quanti round di finanziamenti avete ottenuto?
Abbiamo ottenuto un primo round di finanziamento con Lazio Innova ed un gruppo di business angels come co-investitori, con Massimo Ciaglia, financial advisor, per un totale di € 674.000. Infine un finanziamento a fondo perduto da parte della Commissione Europea nell’ambito del progetto H2020 per circa € 800.000.
7) Qual è stato il tasso di crescita nell’ultimo anno e il numero di utenti attivi?
Ad oggi sulla piattaforma ablio.com abbiamo oltre 800 utenti registrati, con una community di oltre 600 interpreti accreditati ed altri 900 in pipeline.
8) Avete seguito il metodo Lean Startup e applicato The Startup Canvas ? Se sì in che modo?
Certamente. Riteniamo che sia il metodo più appropriato per gestire una startup, in quanto permette di pianificare ed organizzare l’azienda in maniera flessibile e costantemente aggiornata con i suoi sviluppi, che hanno per natura una forte componente variabile. L’intero processo di ideazione e design del business model e della relativa piattaforma operativa è stato condotto utilizzando i modelli di The Startup Canvas.
Cosa aspettI?
Se ancora non l’hai fatto