In questo articolo parliamo di analisi dei competitors. Lo studio della concorrenza è fondamentale per qualsivoglia impresa, sia essa una startup o un’azienda più strutturata.
Nei prossimi paragrafi andremo a vedere in dettaglio cos’è questa attività, in cosa consiste, come farla efficacemente, ma anche i tool che ti possono aiutare.
Sommario
Cos’è l’analisi dei competitors
L’analisi dei competitors, o analisi della concorrenza, è un processo strategico che le aziende utilizzano per valutare e comprendere le attività, le strategie e le performance dei loro concorrenti sul mercato.
Grazie a questa attività, si ottengono informazioni cruciali che aiutano un’azienda a prendere decisioni informate e a sviluppare strategie competitive efficaci.
Ma chi sono i competitor di un’azienda? Si possono dividere in due macroaree: diretti e indiretti.
In estrema sintesi, i competitor diretti concorrono con lo stesso prodotto o servizi, i competitor indiretti propongono prodotti o servizi sostitutivi. Nel prossimo paragrafo capiremo meglio questo aspetto.
Competitor diretti e indiretti
Analisi dei Competitors diretti:
- offrono prodotti o servizi simili: questi sono concorrenti che operano nello stesso settore e offrono prodotti o servizi molto simili o sostituibili con quelli dell’azienda in questione. Hanno spesso lo stesso target di clientela.
- stesso target di mercato: Anche se offrono prodotti o servizi leggermente diversi, se mirano allo stesso segmento di clientela, possono essere considerati competitor diretti.
- aree geografiche: se due aziende competono per la stessa clientela in una determinata regione geografica, sono competitor diretti in quella specifica area.
Analisi dei Competitors indiretti:
- Sostituti dei prodotti o servizi: questi sono concorrenti che offrono prodotti o servizi diversi, ma che possono essere considerati sostituti dei prodotti o servizi dell’azienda. Ad esempio, una bicicletta potrebbe avere come competitors indiretti il trasporto pubblico o l’uso di scooter elettrici.
- Prodotti o servizi che soddisfano lo stesso bisogno: anche se non sono direttamente comparabili, se soddisfano lo stesso bisogno o desiderio del consumatore, possono essere considerati competitors indiretti.
- Aziende che competono per la stessa quota di portafoglio del consumatore: se più aziende cercano di acquisire la stessa fetta del budget o del tempo del consumatore, possono essere considerate competitor indirette.
I 7 passaggi per l’analisi dei competitors perfetta
Ma come fare una analisi dei competitors perfetta? Per condurre l’attività in maniera eccellente è consigliabile effettuare diversi passaggi, noi ne abbiamo individuati 7:
- Identificazione dei concorrenti: inizia con l’identificazione dei concorrenti diretti e indiretti che operano nello stesso settore o che offrono prodotti o servizi simili.
- Raccolta di informazioni: raccogli dati e informazioni sulle attività dei competitor. Queste informazioni possono includere dati finanziari, strategie di marketing, canali di distribuzione, forza lavoro, tecnologie utilizzate e altri fattori rilevanti.
- Analisi dei punti di forza e debolezza: valuta i punti di forza e debolezza dei competitor. Questo può includere la qualità dei prodotti o servizi, la presenza sul mercato, la reputazione del marchio, la capacità di innovazione, la forza della catena di approvvigionamento e altro.
- Monitoraggio delle strategie di marketing e di pricing: esamina le strategie di marketing, di pricing e di promozione dei competitor per comprendere come si posizionano sul mercato e come rispondono alle dinamiche della domanda.
- Analisi del posizionamento sul mercato: valuta il posizionamento dei competitor sul mercato rispetto ai propri prodotti o servizi. Questo può includere l’analisi del target di mercato, della quota di mercato e delle strategie di differenziazione.
- Valutazione delle opportunità e delle minacce: attraverso una matrice SWOT, identifica opportunità e minacce derivanti dalle attività dei competitor. Ciò può aiutare a prevedere le tendenze del mercato e a adattare la propria strategia aziendale di conseguenza.
- Adattamento della strategia aziendale: sulla base delle informazioni raccolte, l’azienda può adattare la propria strategia per migliorare la competitività, mitigare le minacce e capitalizzare sulle opportunità identificate.
Analysis of SWOT: le 5 cose da sapere
I tool utili
La cassetta degli attrezzi per l’analisi dei competitors che ti aiuterà a realizzare l’analisi comprende Google Alert, Buzzsumo, Semrush, ma non solo. Andiamo a vedere più da vicino tutti gli strumenti utili.
- Google Alerts: ti consente di monitorare le menzioni online dei tuoi competitor. Puoi impostare avvisi per essere notificato ogni volta che il nome del tuo competitor appare su notizie, blog o altri siti web.
- SEMrush: uno strumento completo per l’analisi delle parole chiave, il monitoraggio del posizionamento nei motori di ricerca, e per ottenere informazioni dettagliate sui competitor, come le loro strategie di backlink, le parole chiave per le quali si stanno classificando e altro ancora.
- Ahrefs: propone informazioni dettagliate sui backlink, le parole chiave, il traffico organico e altre metriche SEO dei competitor. Può anche aiutarti a identificare nuove opportunità di backlink.
- BuzzSumo: ti permette di analizzare i contenuti più popolari sui social media per determinate parole chiave o URL. Puoi utilizzarlo per capire quali tipi di contenuti stanno funzionando meglio per i tuoi competitor.
- SimilarWeb: fornisce dati sul traffico web, le fonti di traffico, le metriche di coinvolgimento e altro ancora per il tuo sito web e quelli dei competitor. Questo può darti un’idea di come si confrontano le performance online.
- SpyFu: il suo focus è sull’analisi della concorrenza nei motori di ricerca, SpyFu fornisce informazioni sulle parole chiave per le quali i competitor si classificano, gli annunci PPC che stanno utilizzando e altro ancora.
- Social Mention: questo strumento ti aiuta a monitorare le menzioni sociali dei competitor su diverse piattaforme. Ti fornisce una panoramica delle conversazioni online in cui sono coinvolti.
- Moz: offre diversi strumenti per l’analisi SEO, tra cui Moz Pro e Moz Open Site Explorer, che possono aiutarti a esaminare i backlink e altre metriche di SEO dei competitor.
- Crunchbase: utile per l’analisi delle aziende, Crunchbase fornisce informazioni dettagliate su startup, imprese private e altre aziende, inclusi dati finanziari e notizie.
Con quale frequenza è opportuno farla?
Conoscere i punti di forza e di debolezza dei competitor consente di migliorare la posizione competitiva della tua azienda o startup sul mercato. Con l’analisi della concorrenza puoi sviluppare strategie per capitalizzare i punti deboli dei competitor e differenziarti in modo efficace.
Con il monitoraggio delle attività dei competitor, puoi anche identificare nuove idee, approcci o tecnologie che possono essere integrate nella tua strategia. Ma ogni quanto è opportuno condurre l’analisi? Ti diciamo subito che non si tratta di una attività da fare una tantum, piuttosto è da considerarsi un processo di apprendimento continuo. Per questo, l’ottimo è effettuarla almeno una volta l’anno.
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