In questo articolo ci concentriamo sul fund raising. In particolare, parleremo di 5 modi per trovare investitori per startup.
Sappiamo benissimo come i problemi di liquidità sono, molto spesso, alla base del fallimento di tante startup. Ecco perché abbiamo scelto di dedicare un articolo a questo argomento.
Sommario
Investitori per startup: quale soluzione?
Ma è così difficile trovare investitori per startup? Non è facile dare una risposta a questa domanda. Quel che è certo è che le strade a disposizione sono diverse, ma è anche vero che bisogna sapersi muovere nei meandri delle diverse possibilità che il settore offre.
Investitori privati, crowdfunding, bandi, acceleratori, sono tutte opportunità da sfruttare, a patto che si parta da una consapevolezza.
I potenziali finanziatori sono pronti a rischiare, purché si convincano che davanti a sé ci sia un progetto imprenditoriale innovativo, serio e solido. Come? Mostrando un business plan a prova di investitore, che sappia portare a sintesi tutte le qualità dell’azienda.
Questa è la principale sfida che uno startupper che vuole farsi finanziare deve vincere. Andiamo a vedere le opportunità di fund raising più da vicino.
A questo proposito ti consigliamo di leggere il nostro articolo sui consigli da seguire per un business plan perfetto!
Investitori privati
Tra gli investitori startup, ci sono gli investitori privati (Angel Investors e Venture Capitalists) sono persone fisiche o gruppi di investitori disposti a finanziare le startup in cambio di una quota di partecipazione o azioni della società.
Gli “angel investor” sono spesso investitori individuali che forniscono finanziamenti all’inizio dello sviluppo della startup, mentre i “venture capitalist” sono società di investimento che investono somme più consistenti in startup con un alto potenziale di crescita.
I fondi di investimento sono un’altra strada da battere. Attenzione però: il nostro consiglio, a questo proposito, è fare fund raising con consapevolezza.
Per finanziamenti molto consistenti è opportuno rivolgersi a fondi di investimento (possibilmente da intercettare all’inizio del loro ciclo di vita), se la richiesta di finanziamento è di entità minore, allora è bene cercare di convincere investitori privati.
Per tutti, in ogni caso, vale una regola d’oro: andare da investitori abituati a finanziare il settore in cui operi. (Se la tua startup opera nel settore hitech, evita di perdere tempo con investitori che lavorano con marchi di abbigliamento).
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Crowdfunding
Il crowdfunding è un metodo di finanziamento che coinvolge una grande quantità di persone, ognuna delle quali contribuisce con una piccola somma di denaro per sostenere il progetto della startup. Esistono diverse piattaforme di crowdfunding online, come Kickstarter o Indiegogo, che consentono alle startup di presentare la loro idea e raccogliere fondi da potenziali sostenitori.
Cerchi investitori per startup? Devi sapere che esistono diversi tipi di crowdfunding, i 3 più noti sono:
- Reward-based crowdfunding: le persone contribuiscono finanziando un progetto e ricevono in cambio una ricompensa, come un prodotto o servizio correlato al progetto
- Equity crowdfunding: gli investitori forniscono finanziamenti in cambio di una quota di proprietà o azioni della società
- Donation-based crowdfunding: donazioni senza un ritorno finanziario o una ricompensa tangibile.
Come fare crowdfunding? Grownnectia, società di advisory per startup e corporate, può fornirti questo servizio. Qui maggiori info sul servizio di equity crowdfunding su Grownnectia.
Bandi e startup competition
Bandi pubblici e startup competition sono delle occasioni da sfruttare, perché offrono sovvenzioni o finanziamenti a fondo perduto, agevolazioni fiscali, premi in denaro o investimenti per le migliori proposte.
Tra i bandi pubblici che ti consigliamo ci sono On – Nuove Imprese a Tasso Zero e Resto al Sud.
Per accedere ai bandi più adatti al tuo progetto imprenditoriale, puoi accedere da qui al servizio dedicato di finanza agevolata.
Acceleratori e incubatori
Tra gli investitori per startup, ci sono gli acceleratori e incubatori: mettono a disposizione delle startup programmi che offrono mentorship, risorse, networking e spazio fisico. Gli acceleratori hanno spesso un periodo di 3-6 mesi durante il quale le startup ricevono supporto intensivo.
Molti di questi programmi si concludono con un pitch in cui la startup viene presentata a un network di investitori. La startup, insomma, ha un occasione d’oro: farsi notare e ricevere fondi!
Un programma che offre questa opportunità è il Pay4Growth®! A termine del programma, le migliori startup vengono presentate agli investitori durante il pitch day. Un servizio a cui si può accedere anche senza seguire il programma, se si hanno i requisiti richiesti.
Incentivi all’autoimprenditorialità
C’è una grande novità promossa da Grownnectia per quanto riguarda l’argomento investitori per startup!
Infatti, la società di consulenza ha lanciato la Call StartappiAmo, in cui co-investe il 20%, in co-investimento per la restante parte dai fondi pubblici!
Se cerchi investitori per startup, candidati alla challenge.
La tua idea, se idonea, entrerà a far parte di un programma che ti consentirà di trasformare il tuo progetto in una startup ricevendo il supporto completo software e marketing.
Inoltre, il team di Grownnectia si occuperà di tutto, anche degli step burocratici al business plan fino alla presentazione della domanda e all’ottenimento del finanziamento!
Entrerai così a far parte del programma di accelerazione il Pay4Growth® e la tua idea arriverà fino al lancio sul mercato senza costi!
Qui i dettagli sulla Call StartappiAmo.
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