Il Canva Value Proposition è uno strumento utilissimo per ogni startupper e che può essere considerato un focus su due dei blocchi del Business Model Canvas, ovvero le sezioni che riguardano clienti e, appunto, la proposta di valore, in particolare:
- Chi sono i potenziali clienti? C’è davvero qualcuno disposto a spendere per ottenere il tuo prodotto?
- Qual è la Value Proposition del bene/servizio ?
Sommario
Il Canva Value Proposition è indispensabile?
Cominciare senza basi solide vuol dire iniziare un cammino verso il rischio fallimento. Ciò vale, a maggior ragione, per le startup. Il Canva Value Proposition deve far parte della cassetta degli attrezzi di uno startupper per un motivo essenziale:
aiuta a non commettere uno dei tipici errori di chi ha un’idea di business: credere di sapere quel che vogliono i clienti.
Una percezione sbagliata che nella maggior parte è riconducibile a una lettura superficiale del mercato di riferimento, che si poggia molte volte su ciò che si pensa, sul sentito dire, su luoghi comuni.
Nella realtà, invece, la proposta di valore, ossia i motivi per cui i clienti dovrebbero scegliere proprio la tua offerta e non quella dei tuoi competitor, va cercata altrove.
Il CVP interviene proprio nel correggere questa distorsione. Come? Attraverso un template che ti consente di chiarire necessità dei clienti e tipo di offerta.
Una volta compilato, il Canva Value Proposition si rivelerà una segnaletica che ti indicherà la strada giusta per trovare l’esatta Proposta di Valore.
Avrai perciò una freccia in più nell’arco di possibilità della tua startup.
CVP: la divisione in due blocchi
Il Canva Value Proposition ricopre un ruolo cruciale. Conoscere il cliente, infatti, non significa solo compilare delle Buyer Personas efficaci (qui come si compila e il template per il download buyer personas).
L‘identikit del tuo potenziale cliente da solo non basta. Occorre sapere anche cosa gli si va a offrire e in che modo questa offerta si lascia preferire a quella dei competitor.
Partire dalla risposta a domande come queste (I miei clienti ottengono un vantaggio dal mio prodotto? Quale? Come mi differenzio dalla concorrenza? Quali sono i miei valori? E quelli dei miei clienti?) è il primo passo da fare prima di compilare il template del Canva Value Proposition.
Il template
Il template del Canva Value Proposition è composto da due blocchi molto riconoscibili anche graficamente: un quadrato e un cerchio. All’interno del quadrato del Canva Value Proposition troveremo le sezioni dedicate all’offerta, all’interno del cerchio le sezioni dedicate al cliente.
In particolare:
- all’interno del cerchio dovrai compilare le sezioni che riguardano Vantaggi (quelli che il cliente spera di ottenere), Doveri (cosa sta cercando di ottenere il cliente, ad esempio, in termini di risoluzione dei problemi) Sofferenze (le negatività che il cliente potrebbe incontrare prima, durante o dopo la sua attività)
- all’interno del quadrato dovrai compilare le sezioni che riguardano il prodotto, i vantaggi (in che modo il prodotto offre i vantaggi che i clienti si aspettano), il modo in cui le sofferenze del cliente vengono ridotte (anche in questo caso si tratta di un sotto blocco speculare a quello all’interno del cerchio. Alle sofferenze corrispondono il loro lenimento, determinato dall’utilizzo del prodotto).
Value Propositions Canvas o Business Model Canvas?
Arrivati a questo punto, potrebbe esserti sorto un dubbio. Canva Value Proposition e Business Model canvas sono uguali? Posso usare uno e fare a meno dell’altro?
La risposta è no a entrambe le domande. Business Model Canvas e Value Propositions Canvas, infatti, sono due strumenti complementari, la cui utilità insorge in fasi differenti della vita di un’azienda. Nei prossimi paragrafi andiamo a vedere meglio questo aspetto.
Quando utilizzare il Business Model Canvas
L’utilizzo del Business Model Canvas è ideale all’inizio dell’attività di una azienda (indipendentemente che questa sia o meno una start up). In particolare, grazie al BMC, è possibile avere un’idea chiara delle potenzialità del progetto imprenditoriale.
In una singola pagina, infatti, sarà possibile valutare se, e come, l’azienda riuscirà a monetizzare. Il documento è utile sia come punto di riferimento interno (dunque ad uso e consumo del team) che esterno: in questo senso può servire anche a potenziali investitori, che in modo semplice, chiaro ed efficace potranno toccare con mano il modello di business e le sue possibilità di conquistare il mercato.
Quando utilizzare il Value Propositions Canvas
Il Value Propositions Canvas o Canva Value Proposition può benissimo essere considerato come una integrazione del BMC, in particolare dei suoi primi due blocchi. Interviene, quindi, generalmente in una fase un po’ più matura della vita dell’azienda, laddove deve essere ottimizzato il prodotto.
A questo proposito, ti consigliamo di leggere il nostro articolo su Business Model Canvas, Lean Canvas, The Startup Canvas: quale modello usare per la propria startup?
Conclusioni
Come avrai potuto intuire, sia Business Model canvas che Value Propositions Canvas sono due strumenti ugualmente utili, perché entrambi concorrono a definire l’azienda. Il primo si occupa del modello di business (ed è dunque più generico), il secondo si concentra sul prodotto.
Vale la pena usarli entrambi? Assolutamente sì: nella loro compilazione si finirà per conoscere meglio il progetto imprenditoriale, dove vuole arrivare, il prodotto offerto e, di conseguenza, il pubblico al quale ci si intende rivolgere.
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Come avrai potuto intuire, la costruzione della proposta di valore richiede di scavare a fondo: occorre infatti arrivare a conoscere i sentimenti più profondi che guidano il target nei processi decisionali. Ad esempio, quali sono le loro paure, le loro aspettative, le loro sofferenze.
Un compito non facile da affrontare, per il quale serve tempo e perizia. E lo stesso vale per altri step fondamentali che sono alla base di ogni progetto di successo.
Per questo motivo, noi di The Startup Canvas abbiamo sviluppato un corso completamente gratuito: tre lezioni da 25 minuti ciascuna al termine delle quali sarai in grado di percorrere la strada che ti condurrà alla realizzazione della tua startup.
- All’interno della prima lezione parleremo di cos’è una startup, di The Startup Canvas e i suoi vantaggi rispetto ad altri canvas. Affronteremo questioni come il mercato, la value proposition e le ipotesi fiduciarie.
- Nella seconda lezione troverai numerosi spunti interessanti afferenti strategia e quindi il modello di business, il marketing, il piano finanziario e la proprietà intellettuale.
- La terza lezione sarà invece incentrata sull’execution, in particolare cosa bisogna conoscere sul team, sulle operation, sulla traction e sulla raccolta fondi.
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The Startup Canvas è un framework innovativo pensato appositamente per le Startup. È stato sviluppato da Massimo Ciaglia, Ceo di Grownnectia,innovatore, mentor, coach, business angel e autore del libro THE STARTUP CANVAS: Il metodo per trasformare una idea in un successo sicuro.
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