Lo smoke test in origine è un test usato dai programmatori informatici per valutare e trovare aspetti critici di un software, per capire se un dato programma è correttamente installato e funzionante e quindi può essere lanciato.
Nel caso delle startup lo smoke test assume più o meno lo stesso significato: si ha un programma, un’idea progettuale, ed è necessario testarla per captare la rispondenza che può avere nel mercato, per decidere successivamente se continuare e quindi concretizzarla, renderla effettiva oppure cambiarla.
Sommario
A cosa serve lo smoke test?
Lo scopo dello smoke test è proprio questo: vedere se il mercato trova interessante il prodotto o il servizio della neoazienda, capire se sono stati ben intercettati gli interessi e le preferenze dei consumatori finali. Attraverso “l’effetto fumo” si può vendere un prodotto non ancora disponibile sul mercato, giusto il tempo di raccogliere dei feedback e provvedere subito dopo con all’erogazione del servizio e la messa in vendita reale del prodotto.
Lo smoke test risponde a un’unica domanda: le persone pagheranno davvero per ottenere il mio prodotto?
Vantaggi e svantaggi del “test del fumo” per le startup
I vantaggi dello smoke test per una startup sono:
- Testing senza prodotto (prima di crearlo);
- Conoscere le criticità prima di crearlo;
- Verifica della rispondenza del mercato rispetto all’offerta;
- Prevenzione di problemi ed eventuali fallimenti.
Gli svantaggi dello smoke test per le startup sono:
- Creare false aspettative;
- Sfiducia e reputation negativa.
L’esperimento smoke test risulta essere valido se si pensa al beneficio ultimo che può ottenere il neoimprenditore, ma allo stesso tempo può essere causa del suo stesso insuccesso qualora vengano disilluse le aspettative della probabile clientela.
Come si fa lo smoke test
Per fare uno smoke test occorre, ovviamente, agire sul digitale.
Vediamo un esempio concreto: si può preparare un e-commerce inserendo le immagini del prodotto (o un rendering) e fissando un prezzo. A questo punto si procede con la sponsorizzazione per generare traffico verso il sito e vedere se c’è un riscontro in termini di probabili acquirenti che hanno raggiunto il sito e-commerce attraverso il pulsante acquista (presente nella adv).
Se si ricevono delle richieste di acquisto è buona norma, anche se si tratta di un esperimento, scusarsi con l’acquirente e dire che il prodotto non sarà subito disponibile e che si provvederà ad inviare dei campioni omaggio per l’inconveniente.
Questa è una maniera elegante, e semplice, per stringere una relazione con i futuri clienti che inizieranno a fidelizzarsi e ad apprezzare l’idea del prodotto. Il numero di persone che arrivano alla fase di acquisto è un dato significativo che ci dice se ci sono già persone disposte a pagare ancor prima di aver lanciato realmente il prodotto.
Smoke test: analisi e tracciamento
Affinché lo smoke test abbia la sua validità è importante tracciare, monitorare e analizzare ciò che avviene sul web ponendo attenzione su due aspetti di fondamentale importanza:
- Il traffico generato
- Il comportamento degli utenti (quante persone hanno cliccato e chiesto di comperare il nostro prodotto)
Esempio di smoke test
Un semplice esempio di smoke test è la creazione di una landing page. Supponiamo che si voglia creare un sito per una startup che offre lezioni di lingua inglese e cinese e si vuole testare il mercato per vedere se c’è domanda reale per questo servizio.
Si procede con lo smoke test definendo i seguenti parametri:
- Obiettivo – Verifica dei clienti in cerca del prodotto/servizio.
- Kpi (Key Performance Indicator) – Numero di impression della landing e numero di click dell’annuncio.
- Target di riferimento – Persone di età compresa tra i 18 e i 50 anni sia uomini che donne.
- Come. -Creazione di una landing page mediante un software gratuito o di minimo costo.
- Analisi – Analisi di tutti i dati ricavati e utili a trarre le conclusioni dallo smoke test.
Conclusioni
Lo smoke test è uno dei metodi migliori per validare un’idea innovativa.
Se vuoi sapere come validare la tua idea con lo smoke test