Vuoi lanciare il tuo business online, ma non sai da dove iniziare?
Non rischiare di perdere tempo e denaro nella costruzione di un e commerce, senza sapere a cosa stai andando incontro.
Il settore e commerce sta crescendo moltissimo, ma molti imprenditori spendono tutto il proprio budget a disposizione per attività che non aiutano le conversioni.
Se vuoi sapere come aprire un e commerce e focalizzare i tuoi sforzi nella direzione giusta, continua a leggere questo articolo per scoprire quali sono i 5 aspetti che non devi assolutamente sottovalutare.
Sommario
Come aprire un e commerce e gestire il budget
Il dilemma di ogni imprenditore alle prese con l’apertura di un e commerce è: quanto budget devo avere?
Se la domanda è semplice, la risposta non lo è altrettanto.
I parametri da prendere in considerazione per una risposta accurata sono diversi: dal tipo di business che si vuole avviare, a come lo si vuole strutturare, se c’è bisogno o meno di uffici e magazzini, fino al numero di persone che se ne occuperanno ed alle strategie di marketing da attuare.
Quindi, come aprire un e commerce senza sapere il budget necessario da investire?
Può essere utile, in questa fase, prendere per buono il consiglio di molti esperti del settore, che consigliano di non spendere più di un quarto del budget a disposizione, per la costruzione del sito web.
Infatti, non ha senso avere un sito che funziona alla perfezione, se nessuno lo conosce e lo utilizza.
La maggior parte del budget, infatti, va destinata al marketing. Rispettando questa proporzione, si avranno le risorse sufficienti per far conoscere il brand e portare traffico al sito web, oltre ad incentivare le conversioni.
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Come scegliere la piattaforma migliore
Una volta che ci si è fatti un’idea del budget che abbiamo a disposizione, è necessario andare a scegliere la piattaforma su cui aprire l’e commerce.
Esistono 3 tipi di piattaforme per aprire un e commerce, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi.
Le piattaforme proprietarie, dette anche custom, sono realizzate da zero, appositamente per quell’e-commerce. Alcune di queste, possono partire da una base comune, per essere poi sviluppate ulteriormente, fino ad incontrare i gusti e le necessità del proprietario.
Si tratta di soluzioni studiate ad hoc e con un grado di personalizzazione massimo, per questo sono anche molto costose, sia per la realizzazione che per la manutenzione.
Le piattaforme Saas (Software as a Service), invece, sono la soluzione più rapida per aprire un e commerce. Si tratta di veri e propri negozi già pronti, in cui basta soltanto inserire i propri prodotti in vetrina e si può iniziare a vendere.
Sono sistemi semplici da gestire, e con un buon servizio clienti alle spalle. La personalizzazione non è altissima: si tratta di leggere modifiche a livello di tema, ed i costi, generalmente, non sono alti.
Di solito, infatti, vengono utilizzati per piccoli e commerce, con un numero limitato di prodotti e un traffico abbastanza basso.
Shopify è la piattaforma SaaS in assoluto più utilizzata, ma ce ne sono anche altre abbastanza rinomate, come Bigcommerce e Big Cartel.
Ma come aprire un e commerce dai costi bassi e con alta possibilità di personalizzazione?
La risposta è: Open Source.
Scegliendo questa strada, però, si avrà bisogno di uno sviluppatore.
Le più famose piattaforme Open Source per aprire un e commerce sono (in ordine di complessità e costi) Woocommerce, Prestashop e Magento.
Alla scelta della piattaforma, poi, si può affiancare l’utilizzo di marketplace, come Amazon e Ebay. Si tratta di ottime opportunità per raggiungere un’ampia platea di utenti, ma non sempre è la scelta migliore.
I costi di apertura del proprio shop su questi grandi marketplace, insieme alle commissioni applicate su ogni vendita, fanno sì che spesso il margine si riduca drasticamente.
Se si aggiunge anche il costo delle sponsorizzazioni per mostrare i propri prodotti in prima fila, poi, si rischia addirittura di azzerarlo.
Per i business online appena partiti o con un margine basso, quindi, può risultare più utile investire queste cifre nel marketing all’esterno dei grandi marketplace.
Come aprire un e commerce e portare Traffico
Nel programmare la tua attività online, dovrai occuparti anche di come portare traffico al tuo e commerce.
Come aprire un e commerce e iniziare a fatturare, senza visitatori? È semplicemente impossibile.
Al giorno d’oggi, i canali per portare traffico sono davvero molti. I più utilizzati, ed i più efficaci, sono la SEO, la SEM e l’Advertising sui Social Media.
La SEO, consiste nel lavorare su ogni testo dell’e-commerce per farlo indicizzare da Google e dagli altri motori di ricerca, al fine di farlo salire nella Serp e comparire tra i primi risultati.
È un’attività molto efficace e duratura, ma con effetti a medio-lungo termine.
La SEM, invece, è quell’attività che consiste nel pubblicizzare i propri annunci attraverso Google Ads. Il meccanismo si basa su un’asta, che tiene conto di alcuni fattori, tra cui il ranking del tuo sito, calcolato da Google. Con la SEM, i risultati sono immediati, ma non duraturi.
I Social Media permettono di raggiungere buoni risultati con budget più bassi, rispetto alla SEM, ma non tutti i business sono adatti ad essere pubblicizzati sui Social. Per saperlo, è necessaria un’analisi accurata del target, per capire dove si riunisce e come intercettarlo.
Ecco qualche consiglio su come usare Facebook se sei una startup.
Come aprire un e commerce e battere la Concorrenza
Nel tuo settore, la concorrenza è davvero agguerrita? Per batterla, hai a disposizione di un’arma potente: la tua unicità.
Oltre ad offrire un servizio eccellente e prodotti di qualità, dovrai puntare sul differenziare la User Experience del tuo e commerce.
Per prima cosa, fai un giro sugli e commerce dei competitor e cerca di individuare cosa, secondo te, funziona e cosa andrebbe modificato.
Poi, mettiti nei panni dei tuoi potenziali clienti. Tu cosa preferiresti trovare in un sito come il tuo? Sfrutta anche interviste e questionari per approfondire il discorso UX della tua piattaforma, e crea un’interfaccia perfetta per il tuo target.
Se farai un buon lavoro, aiuterai le conversioni, riuscendo ad incrementare il fatturato.
Vuoi essere competitivo? Ecco come fare.
Adesso che sai come aprire un e commerce e battere la concorrenza, scopri come far ritornare i tuoi clienti.
Come far ritornare i tuoi clienti
Immagina di aver predisposto tutto il necessario per portare traffico al tuo sito ed aver ottenuto delle conversioni.
Adesso, non rischiare di sprecare tutto l’impegno che hai fatto per intercettare questi utenti e convincerli ad acquistare.
Portali a convertire di nuovo attraverso delle efficaci campagne di email marketing e campagne di Remarketing attraverso Google Ads o sui Social Media.
Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo su come fidelizzare i propri clienti.
Vuoi aprire il tuo e commerce, ma non sai se la tua idea può essere appetibile per il mercato?