Quando si va a lavorare sul posizionamento del brand, ci muoviamo in un ambiente molto delicato.
Si tratta di una fase fondamentale dello studio del mercato. Se fatto nel modo corretto, ti permetterà di chiarire fin da subito chi sei, cosa offri di diverso dagli altri, dove vuoi arrivare e come.
Serve a mettere in luce i tuoi punti di forza, per distinguerti dalla concorrenza ed esprimere in che modo la tua azienda può portare valore al cliente.
Ecco quali sono gli errori più comuni, quando si studia il posizionamento del brand, e come non commetterli.
Competitor: analizza ma non copiare, per non rovinare il posizionamento del brand
Uno degli errori più comuni, che compiono aziende e startup per il posizionamento del brand, è compararsi continuamente con i propri competitor.
Se, da un lato, l’analisi della strategia dei concorrenti è molto utile a scoprire eventuali lacune nel proprio piano marketing, dall’altro lato non deve diventare un’ossessione.
La continua tensione e rincorsa verso l’imitazione delle iniziative dei competitor, porta con sé una grave conseguenza: la perdita di unicità del proprio prodotto o servizio, o della propria offerta.
Il confronto con i competitor dovrebbe servire principalmente a stimolare nuove idee per differenziarsi da loro, non per uniformarsi.
Se una strategia di marketing è funzionante per un tuo competitor, questo non vuol dire che sarà automaticamente un successo anche per te.
Evita, quindi, di intraprendere azioni impegnative e dispendiose soltanto perché un tuo concorrente lo fa, ma prepara una strategia sul posizionamento del brand esaminando prima i rischi, le possibilità e le risorse necessarie a portarla a termine.
Posizionamento del brando: target sbagliato? Confronta e studia il tuo pubblico, anche dopo esserti posizionato
Questo secondo errore di posizionamento del brand è strettamente legato al primo.
Infatti, quando una startup esamina il proprio target, spesso si confronta con quello dei competitor, studiando anche il loro tono di voce e i canali che utilizzano per intercettare l’audience.
Anche in questo caso, si tratta di un metodo da usare con cautela.
Può aiutarti ad indirizzare la tua comunicazione, ma non deve essere presa come una verità assoluta.
È sempre bene fare una propria ed indipendente analisi del target, da confrontare con quello che è il contesto in cui andrai a muoverti.
Una volta stabilita la tua audience e create le buyer personas, dovrai andare a validarle attraverso vari metodi, come sondaggi, questionari o interviste.
A questo punto, potresti accorgerti di dover correggere il tiro e rimodulare il tuo target.
Non dimenticare che, anche una volta che la tua startup sarà avviata e lanciata sul mercato, dovrai fare molta attenzione all’audience che andrai ad intercettare, e dovrai fare uno studio continuativo dei tuoi clienti per vedere come cambiano nel tempo.
Non è raro, infatti, che un’azienda debba cambiare le proprie strategie di comunicazione, perché è cambiato il proprio pubblico.
È proprio questa versatilità di pensiero ed elasticità nelle strategie di marketing e comunicazione, che ti permetterà di stare sempre al passo con i tempi e rivolgerti sempre al pubblico migliore per te.
Una strategia web aziendale per fare brand positioning
Una corretta strategia web aziendale può porre rimedio a molti degli errori più comuni, in fatto di posizionamento del brand.
Ti consentirà di tenere sotto controllo tutto ciò che riguarda la tua azienda online. Non si tratta, infatti, soltanto di una strategia di marketing, ma di tutto ciò che riguarda l’interazione con il tuo pubblico.
Oltre a proporre prodotti e servizi di qualità, dovrai preoccuparti di fornire una user experience impeccabile ai tuoi clienti e potenziali clienti, per non farli fuggire via appena mettono piede sul tuo sito web.
La tua strategia web aziendale per il posizionamento del brand, non può trascurare la presenza di un customer support adeguato, anche post acquisto, né può tralasciare i social network.
Altri due aspetti fondamentali, sono il customer journey e il digital funnel marketing. Studiando i vari percorsi intrapresi dagli utenti online, potrai elaborare le strategie web più adatte ad accompagnare l’utente verso la conversione.
Tutto ciò che ti riguarda, online e offline, deve esprimere i tuoi valori e la tua mission in modo trasparente ed evidente, oltre a far risaltare la tua unicità.
In questo modo, tutti coloro che entreranno in contatto con te, avranno ben chiaro dove vuoi posizionarti con il tuo brand e quali sono gli obiettivi che ti prefiggi.
Stai lavorando al posizionamento del brand o al tuo personal branding, ma non sai come fare?