In questo articolo parleremo di up selling. Una strategia di vendita che molte volte viene confusa con il cross selling.
Nei prossimi paragrafi chiariremo bene questo aspetto, ma ti sveleremo anche quando e perché conviene utilizzare una tecnica attorno alla quale molte aziende hanno costruito il proprio successo.
Sommario
Cos’è l’up selling
L’up selling è una tecnica di vendita che consiste nel proporre al cliente l’acquisto di prodotti o servizi aggiuntivi o di una versione più avanzata di ciò che sta considerando di acquistare. L’obiettivo dell’upselling è aumentare il valore totale della transazione, convincendo il cliente a spendere di più.
Può essere implementato in vari settori, come nella vendita al dettaglio, nelle strutture ricettive, nei servizi online etc..
È importante che l’up selling venga fatto in modo etico e che i prodotti o servizi suggeriti siano effettivamente utili e pertinenti alle esigenze del cliente.
Quando è nato
La pratica di suggerire prodotti aggiuntivi o di qualità superiore risale a molto tempo fa, quando i commercianti cercavano di massimizzare le loro entrate incoraggiando i clienti a fare acquisti più sostanziosi o a optare per opzioni migliorate.
Con l’avvento del marketing moderno nel corso del XX secolo, l’up-selling è diventato un aspetto più strutturato delle strategie di vendita.
La sua implementazione è stata influenzata dall’evoluzione dei modelli di business, dalle strategie di pricing e dalla psicologia dei consumatori. Con l’avvento del commercio online e la personalizzazione delle esperienze di acquisto, l’up-selling ha acquisito una nuova rilevanza e visibilità.
Esempi di up-selling
Ma, all’atto pratico, in cosa consiste l’Up Selling? Ecco 3 esempi che ti aiuteranno a capire meglio i concetti che ti abbiamo sin qui descritto.
- Ristorante: Un cliente ordina una pizza. Upselling: Il cameriere suggerisce di aggiungere un extra, come una porzione di patatine fritte o un’insalata, per rendere il pasto più abbondante e soddisfacente.
- Elettronica: un cliente sta acquistando un nuovo smartphone. Upselling: il venditore suggerisce l’acquisto di una memoria aggiuntiva o di accessori come una custodia premium o auricolari di alta qualità per migliorare l’esperienza d’uso.
- Hotel: un cliente prenota una camera standard. Up-pselling: Durante il processo di prenotazione, l’hotel offre un’opzione di upgrade a una camera deluxe o una suite a un prezzo leggermente superiore, offrendo vantaggi aggiuntivi come una vista panoramica, servizio in camera gratuito o accesso a strutture esclusive come una spa o una palestra.
Per saperne di più su up selling
Quando è utile fare up selling: 5 situazioni clou
Quando è utile fare up selling? Noi abbiamo selezionato 5 situazioni clou, in cui l’azienda può sfruttare questa tecnica per massimizzare i profitti.
- Migliorare l’esperienza del cliente: Quando un cliente ha già selezionato un prodotto o servizio, l’upselling può essere utilizzato per migliorare ulteriormente la sua esperienza offrendogli opzioni aggiuntive o upgrade che corrispondano alle sue esigenze e preferenze.
- Promuovere prodotti premium o versioni avanzate: L’upselling è spesso efficace quando si offre al cliente una versione migliorata o premium del prodotto o servizio che sta considerando di acquistare. Questo può essere particolarmente efficace se il cliente è disposto a pagare di più per ottenere caratteristiche aggiuntive o una qualità superiore.
- Fidelizzazione del cliente: Offrire sconti o vantaggi speciali come parte di un pacchetto upselling può contribuire a creare un legame più forte con il cliente, aumentando la sua fedeltà e incoraggiandolo a tornare per futuri acquisti.
- Complementare l’acquisto: L’up selling può essere utile quando si offre al cliente prodotti o servizi complementari a quelli che ha già selezionato. Ad esempio, suggerire un accessorio che migliora l’utilizzo del prodotto principale.
- Periodi promozionali: Durante periodi di promozioni o sconti, l’upselling può essere utilizzato per spingere i clienti a spendere di più approfittando delle offerte speciali.
Fidelizzare il cliente, guarda la pillola di Massimo Ciaglia: il referral
Cos’è il Cross Selling
Il cross-selling è una pratica di vendita differente dall’up selling che consiste nel proporre ai clienti l’acquisto di prodotti o servizi aggiuntivi che sono correlati o complementari a quelli che stanno già acquistando.
L’obiettivo principale del cross-selling è ampliare la gamma di prodotti o servizi acquistati dal cliente, proponendo loro qualcosa che si integri bene con il suo acquisto iniziale.
Banalmente, è possibile pensare a un negozio di elettronica: il cross-selling potrebbe consistere nel suggerire l’acquisto di accessori come custodie, cavi o auricolari insieme a un dispositivo principale come uno smartphone o un tablet.
La differenza con l’up selling
La principale differenza tra up-selling e cross-selling risiede nell’orientamento dell’offerta. Mentre l’ Up selling suggerisce un prodotto o servizio migliore o di qualità superiore rispetto a quello che il cliente sta considerando di acquistare, il Cross-selling propone prodotti o servizi aggiuntivi che sono correlati o complementari a quelli che il cliente ha già intenzione di acquistare.
Cross-Selling: la guida aggiornata
Continua a seguirci
Resta aggiornato sul mondo startup: farlo è facile perché grazie all’iscrizione alla nostra newsletter saprai quando è uscita una nuova news! Ti aspettiamo