Il focus di questo articolo si concentra sul Principio di Pareto. Noto anche come legge 80/20, legge dei pochi vitali e principio di scarsità dei fattori, il paradigma è frutto degli studi del celebre economista italiano.
Nei prossimi paragrafi parleremo della nascita, sul finire dell’800, del principio, di cosa parla, della sua applicazione nella vita quotidiana e nello studio, ma anche di chi era Vilfredo Pareto e di come ha influenzato il mondo dell’economia in Italia.
Sommario
Chi era Vilfredo Pareto e come ha influenzato l’economia italiana
Vilfredo Pareto (1848-1923) è stato un sociologo, economista e ingegnere italiano. Le sue teorie sono state successivamente utilizzato in diverse discipline, non solo in economia.
Pareto ha introdotto la sua teoria delle élite, sostenendo che una piccola minoranza di individui controlla la maggior parte delle risorse economiche e del potere. Questa idea ha contribuito a una maggiore comprensione delle dinamiche di potere e delle disuguaglianze economiche.
In tal senso, ha condotto approfondite analisi sulla distribuzione della ricchezza, dimostrando che una piccola percentuale di famiglie possedeva la maggior parte della ricchezza totale. Pareto ha contribuito anche alla teoria microeconomica, approfondendo la teoria dell’utilità marginale e altri concetti economici fondamentali.
Le sue idee hanno influenzato la comprensione delle decisioni individuali e del comportamento del consumatore.
Come e quando nasce il Principio di Pareto?
Nel 1896 Pareto stava studiando la distribuzione della ricchezza in Italia e scoprì che il 20% della popolazione possedeva l’80% della ricchezza.
Notò che questa distribuzione era presente anche in altri ambiti, come la distribuzione della produttività, della criminalità e della qualità dei prodotti, ma non solo: persino le piante del suo giardino seguivano questo principio, tanto che il 20% delle piante dava l’80% dei suoi frutti.
Cosa afferma il principio
Il principio di Pareto afferma, dunque, che circa l’80% dei risultati proviene dal 20% delle cause. In altre parole, in molti sistemi complessi, una piccola percentuale di cause ha un effetto sproporzionato.
Ad esempio, il 20% dei clienti genera l’80% delle vendite, il 20% dei dipendenti produce l’80% del lavoro e il 20% delle cause dei problemi provoca l’80% dei danni.
L’applicazione nella vita quotidiana
Nella vita quotidiana, il principio di Pareto può essere utilizzato per migliorare la propria organizzazione del tempo e delle attività. Ad esempio, si può applicare per
- Identificare le attività più importanti. In una giornata, ci sono molte attività da svolgere. Il principio di Pareto può aiutare a identificare le attività che sono più importanti per raggiungere i propri obiettivi.
- Priorizzare le attività. Una volta identificate le attività più importanti, è necessario stabilire una priorità per la loro esecuzione. Il principio di Pareto può aiutare ad allocare il proprio tempo in modo efficiente.
- Eliminare le attività non necessarie. Alcune attività possono sembrare importanti, ma in realtà non lo sono. Il principio di Pareto aiuta a identificare le attività che non sono necessarie e che possono essere eliminate.
Nei prossimi paragrafi andiamo a vedere in che modo il principio di Pareto ci può aiutare nella vita privata, nello studio e nel lavoro
Esempi concreti: Il principio di Pareto nella vita privata
- In una dieta, sarà possibile focalizzarsi sulle attività che hanno il maggiore impatto sulla perdita di peso, come l’alimentazione sana e l’esercizio fisico.
- Se si vuole migliorare i propri risultati scolastici, meglio concentrarsi sulle materie più importanti o su quelle che creano più difficoltà.
- Nelle relazioni, sarà opportuno operare una selezione e impegnarsi solo con le persone davvero importanti.
Nello studio
- Lettura e Ricerca: il 20% dei materiali di lettura può contenere l’80% delle informazioni essenziali. Identificare e concentrarsi su libri di testo, articoli o risorse che sono fondamentali per la comprensione del corso. Utilizzare strategie di lettura attiva, come sottolineare e prendere appunti, per estrarre le informazioni più importanti.
- Partecipazione alle Lezioni: il 20% delle informazioni discusse in classe può costituire l’80% del contenuto dell’esame. Partecipare attivamente a discussioni su argomenti cruciali e porre domande sugli aspetti più rilevanti del corso.Prestare particolare attenzione alle informazioni fornite dal professore che potrebbero non essere presenti nei materiali di studio
- Collaborazione e Gruppi di Studio: il 20% dei membri del gruppo può contribuire all’80% delle discussioni e della comprensione. Collabora attivamente con quei membri del gruppo che mostrano un forte impegno e competenza nei tuoi stessi obiettivi accademici.
Sul lavoro
- Gestione del Tempo: identificare il 20% delle attività che portano all’80% dei risultati positivi. Concentrarsi su queste attività per massimizzare la produttività. Eliminare o delegare il 80% delle attività meno importanti che contribuiscono solo al 20% dei risultati.
- Clienti e Vendite: riconoscere che l’80% delle vendite può provenire dal 20% dei clienti. Concentrarsi sull’attenzione e sul servizio per questi clienti chiave. Analizzare i prodotti o servizi più redditizi e concentrare gli sforzi di marketing su di essi.
- Gestione delle Risorse: Identificare il 20% dei progetti o delle attività che portano all’80% del successo dell’organizzazione. Allocare risorse in modo più efficiente concentrandosi sui progetti più rilevanti e strategici.
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